Ora che Charles Leclerc guida serenamente la classifica del mondiale piloti, in Ferrari c'è tempo anche per stuzzicare i rivali che una volta venivano visti solo col cannocchiale.
Mattia Binotto si gode la sua creatura e in particolare la sua affidabilità, facendo implicitamente riferimento alle difficoltà altrui in questo ambito. "Ross Brawn mi ha sempre insegnato che per vincere prima devi arrivare al traguardo. Questo è un aspetto fondamentale per ottenere il risultato migliore e il nostro approccio va proprio in questa direzione. L’affidabilità ci deve essere sempre: è una ricerca continua e non è mai garantita. Noi facciamo festa qui a Melbourne, ma non è detto che sarà sempre così. Adesso però ce la godiamo".
Impossibile non pensare al secondo ritiro in tre gare di Max Verstappen, che ha lamentato fin dal primo Gran Premio grandi problemi di affidabilità con la sua Red Bull.
A onor del vero, anche la Ferrari però ha dovuto fare i conti con qualche problema tecnico: "Carlos Sainz sicuramente ha avuto circostanze che non lo hanno aiutato. Già ieri in qualifica è stato penalizzato dalla bandiera rossa in Q3, mentre nel secondo tentativo un errore che gli è costato la possibilità di partire tra i primi quattro. Oggi poi la scelta delle gomme dure in partenza e un problema al volante in griglia. Sono tutte circostanze che non aiutato il pilota e che lo portano a commettere degli errori che poi si pagano cari. Conosco Carlos, trarrà una lezione importante da oggi e ne verrà fuori più forte di prima. Sono convinto che potrà riscattarsi già a Imola".