Non c'è solo da celebrare la vittoria di Charles Leclerc in casa Ferrari. Il rovescio della medaglia è rappresentato da Carlos Sainz, reduce da un weekend difficile in Australia che gli ha fatto perdere contatto prima di tutto proprio col compagno di squadra.
"Abbiamo avuto problemi simili a sabato, alcuni switch non funzionavano e quindi ho cambiato il volante un minuto prima della partenza. Purtroppo il secondo volante non era ben configurato per la partenza e avevo l'impostazione della mappatura di coppia sbagliata, oltre all'anti-stallo. A causa delle gomme dure ho perso posizioni e poi con la fretta di voler tornare a centro gruppo ho fatto un errore. E' colpa mia e lo ammetto, devo essere duro con me stesso".
Il risultato però è che ora le gerarchie sono ancora più evidenti in casa Ferrari, anche se Mattia Binotto per il momento fa finta di nulla: “La scelta della prima guida non è un problema che ci stiamo ponendo adesso. Sia Leclerc che Sainz sono due piloti veloci e forti. Carlos sta cercando la forma migliore: vuole dimostrare di essere al pari di Charles e all’altezza, questo weekend stava guidando molto bene, ma circostanze non hanno aiutato. Io spero e sono convinto di vedere un Carlos molto forte che saprà mettere alle corde Charles. Questo è quello che mi auguro”.