Che voto dare alla stagione della Ferrari? A questa domanda che divide gli appassionati ha cercato di dare una risposta Mattia Binotto che a Sky Sport è partito da un presupposto. “Nessuno aveva promesso il titolo mondiale, ci siamo presentati quasi pronti all’appuntamento e nessuno credeva nella nostra competitività all’inizio dell’anno. Essere competitivi e vincere il Mondiale sono due cose diverse”.
"Mi hanno dato noia le voci sul mio conto per la squadra, che ho visto disorientata . ha aggiunto -. Ma sono fiero, hanno reagito uniti dando un segnale forte. Tante critiche, le spalle si rafforzano, conteremo solo su noi stessi. Con la dirigenza parleremo del medio e lungo termine, la stabilità è fondamentale. Dove migliorare? Affidabilità motore, qui ‘trattenuto’ per precauzione, e passo gara: le strategie verranno più facili".
"Il voto? Tra 7.5 e 8, anche se non è stata una stagione perfetta. Ma l’obiettivo era di tornare a essere competitivi, nessuno ci credeva, l’abbiamo centrato. Non avevamo promesso di vincere, non eravamo maturi. Sarà il passo successivo, il più difficile” le parole del team principal riportate dall’edizione odierna di Repubblica.
Charles Leclerc si era invece così espresso dopo l'ultimo Gran Premio. "Ho dato il 110% dal primo all'ultimo giro. È stata una gara perfetta per noi. Non potevamo fare molto di più. Sapevo che l'unica possibilità per noi per battere Checo oggi fosse con una strategia diversa e con una gestione delle gomme molto buona. L'abbiamo fatto, siamo riusciti a far funzionare la strategia a una sola sosta, sono molto contento".
"Secondo posto nel campionato? Spero che l'anno prossimo potremo salire ancora di un gradino per lottare per il titolo però considerando dov'eravamo l'anno scorso è un gran passo avanti. Siamo migliorati verso la fine della stagione in termini di strategia, dobbiamo ancora lavorare sul passo gara perché la domenica fatichiamo un pochino di più. Stiamo spingendo e continueremo a farlo nella pausa invernale per recuperare ancora terreno", ha concluso il monegasco.