Flavio Briatore torna a commentare la Formula 1 e gli esiti degli ultimi appuntamenti di questa stagione e, questa volta, lo fa tra le pagine del quotidiano Il Riformista. Non è la prima volta che in questo 2023 lo troviamo al commento delle dinamiche del campionato della massima serie proprio su Il Riformista, che da quest'anno è passato nelle mani di un nuovo direttore: il senatore Matteo Renzi.
Briatore, ex team manager di Benetton e Renault, oggi è tornato attivo nel mondo della Formula 1 con un nuovo ruolo legato agli eventi e alla gestione del paddock club, ma l'interesse nei confronti delle dinamiche in pista non l'ha mai abbandonato nel corso degli anni, con commenti sporadici, complimenti e critiche feroci nei confronti nei protagonisti del circus. In una stagione di grande gioia per il suo pupillo di sempre, lo spagnolo Fernando Alonso, Briatore si mostra così più attivo che mai davanti a questa Formula 1.
Sarà quindi la nuova direzione presa da Il Riformista o l'amicizia con Matteo Renzi ma Flavio Briatore ha più volte scelto, proprio nel 2013, questo giornale per dire la sua sulle dinamiche della Formula 1: dopo un pezzo contro la Ferrari che "non vince più da 15 anni" e uno sulla forza dilagante di Alonso, ora Briatore commenta a modo suo i risultati del Gran Premio del Canada in un articolo dal titolo "Rosso speranza, dalla Ferrari timidi segnali di ripresa: sul podio i tre campioni della Formula 1" a firma di Riccardo Annibali. Esplicativo l'occhiello del pezzo, che recita: Il Gp visto da Flavio Briatore.
Si tratta infatti di una lunga analisi dell'imprenditore italiano in esclusiva per Il Riformista, che parte dall'ennesimo successo dell'olandese Max Verstappen: "Al Gran Premio del Canada è andata in scena la solita supremazia assoluta di un pilota, Max Verstappen. Il suo compagno di squadra Checo Perez invece era molto indietro, a dimostrazione che non solo la macchina deve essere buona ma anche il pilota deve essere all’altezza della situazione".
Un applauso per il podio straordinario che, secondo Briatore, rappresenta un modello per questa F1: "Domenica abbiamo visto sul podio i tre campioni più importanti della Formula 1, è stato un podio che ha innalzato le tre migliori forze e piloti del circus: l’olandese insieme a Fernando Alonso e Lewis Hamilton. Loro sono veramente i migliori, talenti incredibili. Poi vengono tutti gli altri".
Tra "gli altri" anche gli uomini della Ferrari che però per la prima volta quest'anno può sorridere di un risultato finalmente positivo: "È forse la prima volta quest’anno che vediamo le rosse di Maranello tenere un ritmo molto simile all’inglese e alla tedesca. Non sono tutte rose e fiori, ovviamente. La Ferrari ha sbagliato le qualifiche e questo li ha penalizzati costringendoli in mezzo al mucchio, però un po’ di rosso speranza si è visto".
Prosegue la lunga analisi di Briatore tra speranze (poche per questo 2023 per chi non si chiama Max Verstappen) e domande sul futuro, in un format che potrebbe ripresentarsi tra le pagine de Il Riformista, con grande gioia di chi ama lo stile irriverente e sincero dell'imprenditore italiano.