Come è andata nel 2020 lo sappiamo tutti: niente Southern 100, niente Classic TT, niente Manx Grand Prix e, soprattutto, niente Tourist Trophy. Non era mai accaduto, se non nel 2001 e sempre a causa di una “pandemia” che l’appuntamento sovrano del motorsport conoscesse uno stop. La Corsadellecorse, scritto maiuscolo e tutto attaccato, rischia adesso di non andare in scena neanche nel 2021.
E’ di questi giorni, infatti, la notizia che il governo dell’Isola di Man sta discutendo con tutte le parti in causa l’opportunità di organizzare l’edizione 2021 della road race, ma le variabili in campo sono troppe e il dispendio di energie (economiche) è troppo elevato per rischiare di improntare l’evento e doverlo, poi, annullare a giochi quasi fatti. ''La decisione di annullamento non è stata presa alla leggera – aveva detto nella primavera scorsa il ministro delle imprese e del commercio dell’Isola di Man - e tutte le opzioni, incluso il rinvio della gara e il rinvio della decisione, sono state esaminate in dettaglio. I rappresentanti del governo dell'isola di Man hanno discusso delle implicazioni con tutte le imprese, le parti interessate e le persone interessate da questa cancellazione, che riconosciamo sarà significativa. Con la limitazione dei visitatori in atto per il prossimo futuro, volevamo prendere la decisione ora per dare alle aziende, ai visitatori e a tutte le parti interessate il tempo di gestire l'impatto in futuro''.
Sull’Isola, quindi, l’anno scorso si è cercato di giocare d’anticipo e l’impressione è che sarà così anche quest’anno. Anche perché è vero che l’evento va in scena tra maggio e giugno, ma è altrettanto vero che tutto deve essere pianificato nei dettagli con ampi margini di tempo e l’emergenza globale sembra far contare, in questa fase, su alcun tipo di certezza.
Lo ha ammesso anche il primo ministro Howard Quayle, spiegando che accogliere piloti, meccanici e visitatori da tutto il mondo esporrebbe il sistema sanitario dell’Isola di Man al rischio di collasso se non cambieranno le cose e se la messa in commercio del vaccino non riuscirà ad arginare in tempo i numeri della pandemia. "Stiamo discutendo del Tourist Trophy 2021 proprio in questi giorni – ha detto il primo ministro Howard Quayle - Posso confermare che ne stiamo valutando ogni aspetto in seno al Consiglio dei ministri in base alla situazione attuale, ma al momento non posso annunciare una decisione. Non appena avremo raggiunto un parere definitivo,sarà nostro interesse darne comunicazione. Esistono numerose opzioni, compresi il rinvio e l'annullamento. Dobbiamo anche tenere d'occhio la situazione in altre parti del mondo".