Valtteri Bottas e Sergio Perez saranno i due punti fermi del team Cadillac, che neanche ha esordito in F1 che ha già fatto un cinema. È bastato dover annunciare il finlandese e il messicano, 527 Gran Premi in due, per mettere in chiaro il carattere made in Usa che la nuova squadra porta con sé: un video, Keanu Reeves che fa da voce narrante e una trama in perfetto stile hollywoodiano, con tanto di “Volete i riflettori o l’eredità che arriva con sé?”. Un annuncio in grande stile, capace di stupire nonostante i nomi si conoscessero ormai da tempo.

A fare un bel po’ di show, però, sono stati gli stessi piloti, a partire da Bottas che si era già reso protagonista di un primo indizio social qualche settimana da vero showman: al tempo ispezionava gli interni di una Cadillac stradale, questa volta surfa in smoking e occhiali da sole con tanto di bandiera americana che svolazza alle sue spalle prima di cadere in acqua. E non è nemmeno tutto visto che qualche ora dopo l’annuncio viene pubblicato un video da Paul Ripke, il suo insta-husband come si definisce lui, in cui Valtteri prima chiede a Checo come se la cavasse con la lingua finlandese e poi, dopo la risposta del messicano - La devo imparare, ma abbiamo tempo – e la contro domanda, risponde ridendo “Muy bien, dos tequilas”.

Il finlandese ha puntato tutto sull’ironia, tratto che ormai lo contraddistingue nel paddock, mentre il messicano sui sentimenti con un video da pelle d’oca fatto per omaggiare il suo Messico: “Ricordate quando vi avevo detto che saremmo tornati a vederci? Non si tratta solo di me, ho corso per la mia famiglia accompagnato da amici, con il vostro tifo in ogni curva e con la speranza di milioni di persone che hanno sognato insieme a me. Sarò sempre grato per il supporto che mi avete dato ed è per questo che oggi vi dico che non torno da solo, il grido di un intero paese è tornato così la forza di un intero continente. Tornano milioni di cuori e questo è il prossimo capitolo. Siamo tornati”.

Ritorna omaggiando il calore dei propri tifosi in vista di una nuova sfida, tanto in pista quanto fuori, con un solo obiettivo: aiutare a rendere protagonista in F1 un marchio che ha le corse nel proprio Dna, nel segno dell’America, per intero.
“Entrare a far parte della Cadillac è un nuovo capitolo incredibilmente emozionante della mia carriera. Fin dalle nostre prime conversazioni ho potuto percepire la passione e la determinazione che stanno dietro a questo progetto” ha affermato Checo durante l'evento di presentazione della squadra. “È un onore far parte della creazione di un team che può crescere insieme in modo che, col tempo, potremo lottare nelle prime posizioni. Cadillac è un nome leggendario nell’automobilismo americano e contribuire a portare un’azienda così importante in F1 è una grande responsabilità, che sono sicuro di poter assumermi. Sono orgoglioso di far parte di un progetto così ambizioso e significativo sin dall’inizio. Credo che insieme potremo contribuire a trasformare questo team in un vero contendente, il team delle Americhe. Contiamo sul sostegno di tutto il continente e vogliamo rendere tutti orgogliosi”.
Ci sarà da lavorare perché in una F1 come quella attuale esordire da zero sarà un’impresa, ma una cosa è certa: né Cadillac né i propri piloti sono entrati, o tornati, in punta di piedi nel circus. Hanno dato spettacolo, ancor prima di scendere in pista.
