image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Carlos Sainz batte Leclerc anche con i ladri. Gli rubano l’orologio ma…

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

4 settembre 2023

Carlos Sainz batte Leclerc anche con i ladri. Gli rubano l’orologio ma…
Rubano l’orologio da 300mila euro a Sainz a Milano ma i ladri non si aspettavano che il pilota li rincorresse. Finito il GP a Monza con un terzo posto e il podio soffiato al compagno di squadra Charles Leclerc, il parallelismo con il furto del Richard Mille del campione monegasco di un anno fa viene naturale. Stavolta Sainz ha fregato l'amico anche fuori dalla pista

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

È successo a Charles Leclerc, ora anche a Carlos Sainz. I compagni di squadra, ferraristi senza bisogno di presentazioni, hanno vissuto un episodio simile. Il primo a Napoli, il secondo per par condicio geografica, a Milano. La vittima? L’orologio extralusso al polso. Un Richard Mille sia per il belloccio del Cavallino che per il compagno spagnolo. Il primo, dicevano, da 2milioni (personalizzato), il secondo da 300mila euro. Insomma, stesso nome e stesso destino. Due Carlo fregati, rispettivamente, da una banda di quattro napoletani e da tre ragazzi marocchini di diciotto, diciannove e venti anni. Ma il finale è diverso. Finisce il GP di Monza arrivano i primi commenti. Sainz terzo, Leclerc quarto. Una bella lotta. A dirlo è Leclerc stesso, che si dice “divertito” dalla sfida con l’amico. Pensa quanto si sarà divertito Sainz, che quella sfida l’ha vinta. E il parallelismo è d’obbligo anche in questo caso. Una suggestione, niente di più, ma forse ci dice qualcosa anche sul temperamento dei due campioni.

Il Richard Miller di Carlos Sainz
Il Richard Mille di Carlos Sainz

Sainz stava uscendo dal suo albergo, l’Hotel Armani in viale Manzoni. Sono le 20.30, ora di cena. Non fa in tempo a scendere in strada che tre ragazzi si avvicinano e gli strappano di dosso l’orologio da 300mila euro, un Alexander Zverer. I rapinatori si dirigono verso via Napoleone ma Sainz scende dall’auto del manager e inizia a correre fino a raggiungerli. Mentre Leclerc ha atteso coscienziosamente l’arrivo delle forze dell’ordine, il pilota spagnolo ha preferito braccare i tre ragazzi fin quando, con l’aiuto di alcuni passanti, è riuscito a fermarli, il primo in via Pietro Verri, il secondo (grazie proprio al manager) in via della Spiga e poco dopo anche in terzo. Il modello da 32 grammi di Sainz è tornato al suo polso e nonostante la sudata “giustizia”, almeno dal canto suo, è stata fatta. Infatti i tre son stati scortati, con una denuncia per furto. E così, mentre Leclerc ha dovuto attendere un anno per vedere i ladri in arresto, Sainz non si è dovuto separare per molto dal suo orologio. Insomma, anche fuori dalla pista lo spagnolo è arrivato prima del monegasco.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da MOW MAG (@mow_mag)

Tag

  • Carlos Sainz
  • Charles Leclerc
  • Orologi

Top Stories

  • IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios

    di Giulia Sorrentino

    IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios
  • Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più

    di Tommaso Maresca

    Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più
  • SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?

    di Giulia Sorrentino

    SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?
  • La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen

    di Alice Cecchi

    La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen
  • La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”

    di Emanuele Pieroni

    La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”
  • Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

    di Giulia Sorrentino

    Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Johann Zarco su Enea Bastianini: “Mi guardava come se fosse colpa mia, ha mancato di intelligenza”

di Tommaso Maresca

Johann Zarco su Enea Bastianini: “Mi guardava come se fosse colpa mia, ha mancato di intelligenza”
Next Next

Johann Zarco su Enea Bastianini: “Mi guardava come se fosse...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy