Non è la persona più simpatica del mondo per i modi che ha e per come prende le decisioni. Probabilmente non è nemmeno uno tanto democratico, visto che alla fine si fa sempre come dice lui. Però, bisogna dirlo, Carmelo Ezpeleta non ne sbaglia una e da anni, ormai, finisce per impennarci in faccia quando invece tutto lasciava pensare che stesse per perdere il controllo. Lo abbiamo pensato anche alla fine della scorsa stagione, quando ha annunciato – senza aver concordato nulla con case costruttrici e piloti – che da quest’anno sarebbero state introdotte le Sprint Race che avrebbero, di fatto, rivoluzionato l’intero fine settimana di gara.
Oggi, dopo soli cinque gran premi e un fiume inarrestabile di polemiche, la tanto contestata Sprint piace proprio a tutti e a dirlo sono anche i numeri. Dorna, infatti, ha diffuso i dati sugli ascolti, spiegando che nei cinque fine settimana di gara c’è stato un +27% di ascolti in TV e che le sole Sprint, se confrontate con un normale sabato di qualifiche, hanno fatto registrare un +51% di pubblico davanti alle TV. Sono numeri ancora lontani rispetto agli anni d’oro della MotoGP di Valentino Rossi e dei magnifici quattro, ma sono letteralmente manna dal cielo rispetto al recentissimo passato. Insomma: Carmelo Ezpeleta ha vinto ancora.
Non è solo questione di ascolti nelle tv a pagamento, ma anche di pubblico, con il GP di Francia a Le Mans che ha fatto segnare il record di 280000 appassionati che hanno raggiunto il circuito francese tra giovedì e domenica. Un record a cui si aggiunge una crescita nelle vendite dei biglietti per gli altri gran premi, anche se la vera cartina di tornasole sarà, verosimilmente il Mugello. Complessivamente, comunque, in cinque gran premi il pubblico presente in pista è stato del 40% superiore rispetto alla scorsa stagione. "Siamo molto contenti di comunicare questi aumenti di audience e di pubblico nella prima parte della stagione – ha commentato Dan Rossomondo, fresco di nomina come Chief Commercial Officer di Dorna Sports - Il nuovo format del weekend e l'introduzione della Tissot Sprint hanno generato uno spettacolo migliore in tutti gli aspetti e siamo entusiasti di questi primi riscontri. Queste cifre rappresentano una base fantastica e da qui abbiamo intenzione di andare avanti".
Carmelo Ezpeleta, quindi, non intende fermarsi e la consapevolezza di aver fatto ancora una volta centro potrebbe rappresentare una spinta a introdurre ancora più velocemente ulteriori novità. Non tanto sul format delle gare, quanto sulle moto, visto che con le case costruttrici si sta già parlando di vere e proprie rivoluzioni in vista del 2027. A cominciare dalla potenza delle moto, che probabilmente sarà limitata, passando per lo sviluppo aerodinamico e l’introduzione dei carburanti sintetici.