C'è un numero che appartiene a Charles Leclerc e no, non si tratta del 16 che attualmente figura sul musetto della sua Ferrari. La cifra del monegasco, il suo portafortuna da sempre, è in realtà in 7.
Un numero che ha usato in pista dai tempi dei kart quando, ancora bambino, sognava di poter guidare una monoposto di Formula 1 come quelle che, una volta all'anno, sfrecciavano nella sua Monaco.
Arrivato in Formula 1 però, per Charles ottenere il numero 7 si è rivelato impossibile: la cifra apparteneva già al veterano Kimi Raikkonen che, anche volendo, stando alle regole della FIA non avrebbe potuto lasciarla libera per il monegasco. Da qui la scelta di Leclerc di correre con il 16, la cui somma delle cifre fa - appunto - 7.
Con il ritiro di Kimi Raikkonen alla fine del 2021 però Leclerc, stando ai rumors del paddock, avrebbe espresso il desiderio di cambiare finalmente numero, e riappropriarsi del suo portafortuna. Una pessima scelta di marketing, viene da dire, perché negli ultimi anni il volto del monegasco è stato collegato in ogni modo possibile - con merchandising e gadget compresi - alla cifra, ma anche una richiesta che si è rivelata impossibile, per ben due motivi.
Il primo riguarda una questione di tempistiche: secondo le regole del circus infatti nessun pilota può prendere il numero lasciato libero da un altro, dopo il suo ritiro, per almeno due anni. La seconda regola invece chiude ogni possibilità per il monegasco: "I numeri scelti devono poi essere usati da quel pilota durante ogni evento del Campionato Mondiale di Formula Uno - recita la norma del codice sportivo - a cui prende parte durante la sua carriera in Formula 1".