Sembra che non passi giorno senza nuove dichiarazioni da parte del team manager della Ferrari Mattia Binotto: nelle ultime ha prima dato 8 come voto alla squadra per la stagione, poi però ha detto che non può più esserci una stagione senza vittorie, prima ha detto che quest’anno si è lavorato sostanzialmente solo in vista del 2022 e che la Ferrari sarà finalmente competitiva, poi ha detto che la Ferrari non è ancora all’altezza dei top team. Nel frattempo però l’originale deve fare i conti con l’imitazione di Maurizio Crozza, realizzata dopo il penultimo Gran premio della stagione ma ancora virale.
“Di solito dicevo che dobbiamo capire, perché poi si tratta di capire, e invece qui abbiamo capito tutto. Abbiamo capito che sopra i 30 all’ora le gomme si sfarinavano. Perché nell’impasto non abbiamo messo abbastanza strutto”.
La Ferrari ha preso paga anche dall’Alpine di Alonso: “Eh sì, non è un bel risultato, considerando che Alonso ha 84 anni e corre su una Panda a metano usata”.
Binotto-Crozza ammette che di solito la Ferrari non riesce neanche a vedere la marca dei mezzi che la sorpassano, anche se una volta il team manager ha visto chiaramente che si trattava di un Iveco.
Svelata anche la tattica per risparmiare le gare: “Abbiamo pensato di far fare ai piloti il primo 99% di gara in seconda, poi arrivati all’ultimo giro abbiamo detto «dai, vai giù a tutta manetta», confidando sul fatto che la macchina appena fonde un po’ si smembra tutta, per cui magari qualche pezzo poteva tagliare il traguardo. Magari ci va di culo e un pezzo… Per noi sarebbe stato già un bel risultato”.
Sui pit-stop: “Quando si tratta di fermarsi, la Ferrari non la batte nessuno, perché noi sul fermarci abbiamo lavorato tanto, tant’è vero che il numero 55 che Sainz c’ha sulla macchina è anche il numero di linea, perché noi durante la gara facciamo anche servizio scuolabus”.
Nemmeno Crozza trattiene le risate quando fa dire a Binotto che “c’è un bel clima: abbiamo lavorato sulla squadra, si ride tanto. Io porto il barbecue e poi la domenica ci guardiamo le partite sul divano. Tanto il Gran premio ce lo guardiamo registrato, perché più che ottavi non arriviamo, però non ci possiamo lamentare. Se solo funzionasse la radio, perché a tratti non funziona”.
Come al solito, si tratta di capire: “Perché noi la radio la teniamo su Radio Capital. C’è la musica figa però parlano troppo. Invece Leclerc vuole ascoltare la Zanzara su Radio24, ché si diverte quando Cruciani parla di trans e di squirting. Il problema è che non riusciamo a prendere Isoradio, ché lì avremmo le informazioni giuste. Ti dicono dove c’è coda e i percorsi alternativi. Senza contare che la nostra radio fa interferenza con l’apparecchio acustico di Alonso”.
Leclerc poi in rettilineo avrebbe avuto anche problemi di pagaia… Ecco di seguito il video tratto da Fratelli di Crozza.