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Chi è Lilou Wadoux, la prima donna a diventare pilota ufficiale Ferrari

  • di Alice Cecchi Alice Cecchi

17 gennaio 2023

Chi è Lilou Wadoux, la prima donna a diventare pilota ufficiale Ferrari
Classe 2001, francese, è la nuova stella del mondo dei motori: conosciamo meglio Lilou Wadoux, al volante della 488 GTE nella stagione 2023 del WEC con Richard Mille e con gli occhi puntati verso il futuro del Cavallino Rampante

di Alice Cecchi Alice Cecchi

Con solo sei stagioni alle spalle, Lilou Wadoux (Amiens, 10 aprile 2001) è stata annunciata come la prima Factory Driver di Ferrari, un ruolo estremamente ambito e che la vedrà lavorare a stretto contatto con l'ala delle Competizioni GT del Cavallino Rampante. "Sono estremamente felice e orgogliosa di entrare a far parte della famiglia Ferrari. Diventare un pilota ufficiale è un sogno che si avvera e che comporta grandi responsabilità." dice la giovanissima Wadoux. La stagione 2023 la vedrà sulla griglia del WEC, al volante della Ferrari 488GTE numero 83, quella messa in pista da AF Corse in collaborazione con Richard Mille, un brand che la francese conosce bene e con cui ha già corso la scorsa stagione in LMP2. La carriera di Wadoux è cominciata "tardi", a quindici anni, in un circuito di karting vicino casa. Poco dopo, nel 2017, la francese è approdata nel campionato monomarca di Peugeot ed è stata fin da subito catturata dalla magia che correre le regalava.

Racconta che prima di allora il motorsport non era mai stato un suo grande interesse: da piccola non guardava la Formula 1 ed è stato solo nel provare le sensazioni in prima persona che è stata catturata dallo sport. La grande svolta nella carriera di Lilou è arrivata nel 2020, quando ha preso parte al campionato Alpine Elf Europa Cup, uno dei monomarca francesi più competitivi, e ha dimostrato la sua pura velocità. Nel 2021 è arrivata la prima vittoria, sul circuito di Portimao, che le ha permesso di chiudere la stagione terza in campionato, aprendole le porte della scena più alta del mondo dei motori. Infatti, in seguito alla sua brillante stagione è stata selezionata dalla FIA per prendere parte ai test riservati ai giovani piloti del Campionato Mondiale Endurance, che l'hanno vista per la prima volta a bordo di una LMP2.

Il talento della giovane non è passato inosservato e il Richard Mille Racing Team - che da anni si impegna nel dare l'opportunità a giovani e talentuose donne di correre, come Tatiana Calderon, Sophia Floersch o Beitske Visser - le ha offerto un sedile in LMP2 per la stagione 2022 del WEC.

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Con la leggenda del rally Sebastien Ogier e il giovane campioncino Charles Milesi al suo fianco, Lilou è riuscita a completare quattro gare su sei in Top 10 - inclusa la sua prima 24H di Le Mans - performando sempre al massimo. Giro veloce su giro veloce Wadoux ha nuovamente impressionato la FIA, che le ha dato l'opportunità di essere la prima donna a testare un'Hypercar durante i rookie test successivi alla 8H del Bahrain, in cui la francese è scesa in pista con la Toyota GR010. In occasione dei test post stagionali la francese ha avuto anche l'opportunità di girare con la Ferrari 488GTE di AF Corse, convincendo Ferrari a metterla sotto contratto per la stagione.

Lilou Wadoux sarà quindi impegnata per tutto il 2023 con Ferrari nel WEC, dove difenderà i colori di Richard Mille AF Corse nella classe LMGTE Am: un'opportunità incredibile che la giovane promessa saprà sfruttare al massimo delle sue potenzialità, o così le auguriamo. "L’impegno messo nel lavoro paga sempre e farò del mio meglio per ripagare chi ha creduto in me sin dagli inizi. Questa nomina rappresenta un importante passo nella mia giovane carriera, ma sono pronta per dare il massimo e rappresentare uno dei marchi più famosi al mondo" dice Wadoux. In soli sei anni Lilou è stata in grado di dimostrare di meritare un posto tra le stelle del motorsport: dalla pista di kart dietro casa, ai circuiti più prestigiosi del mondo al volante di una Ferrari. Wadoux non va persa di vista: è appena nata una stella e pare avere tanta voglia di brillare.

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