Da Loris Capirossi, con l’ormai celebre sportellata ad Harada, a Joahnn Zarco, passando per gli “episodi scorretti” che hanno caratterizzato la storia del motomondiale. Nel suo consueto appuntamento con gli appassionati sul suo canale Youtube, Chico Lorenzo - il babbo del cinque volte campione del mondo Jorge – ne ha avute per tutti. Gli hanno chiesto quali sono stati i piloti più scorretti, o comunque meno puliti, del mondiale e lui s’è tutt’altro che tirato indietro, elencando le varie sanzioni toccate ai piloti nel corso degli anni e gli episodi più clamorosi. Con buona pace della diplomazia. Precisando, però, che la questione è molto controversa e che bisogna sempre fare distinzione tra scorrettezza, aggressività, atteggiamenti antisportivi e manovre al limite.
“Quando Capirossi e Harada si giocarono il mondiale all’ultima gara – racconta – l’italiano fece una manovra impossibile, buttando letteralmente fuori il giapponese. E’ storia e sappiamo come è andata e la cosa incredibile è che oggi uno come Loris Capirossi si occupa di sicurezza in pista”. L’excursus di manovre al limite, inevitabilmente, si concentra anche su Manuel Poggiali e Romano Fenati, con Chico Lorenzo che ha invece un atteggiamento più assolutorio verso Marco Melandri: “Quando ostacolò in ogni modo Alzamora – dice – era giovanissimo e magari a quell’età atteggiamenti di quel genere si possono anche comprendere. Anche perché se è vero che non fu pulito, è altrettanto vero che non riuscì a impedire a Alzamora di vincere il mondiale”. Benevolenza anche nei confronti di Joahnn Zarco, protagonista dell’attuale MotoGP, considerato da Chico Lorenzo uno molto veemente in pista, ma che forse non merita l’etichetta che gli è stata messa addosso di re dell’incoscienza.
Anche perché di re delle scorrettezze, sempre secondo Chico Lorenzo, ce ne sono altri due: uno è Valentino Rossi, l’altro è Marc Marquez. I due, a quanto pare, non si contendono solo la doppia cifra sui campionati del mondo vinti. “Sete Gibernau è stato il primo a subire un gioco scorretto in pista, lo ha portato fuori pista e poi ha continuato a dargli fastidio sul podio – dice Chico Lorenzo a proposito di Valentino Rossi - Con Biaggi è quasi venuto alle mani. Rossi ha sempre applicato la stessa strategia .
A Laguna Seca: supera Casey Stoner con il cavatappi all'esterno, poi continua a dargli fastidio fino a quando Casey perde la testa e finisce a terra. Dani Pedrosa arrivò su una sedia a rotelle dopo essersi infortunato al ginocchio e Rossi salì sul podio con una sedia. Lo ha fatto per prendere in giro il pilota spagnolo. John Hopkins che in una caduta si ruppe i denti e Rossi uscì sulla griglia scherzando. Quando mio figlio Jorge Lorenzo è diventato il suo più grande rivale ha provato tutti i tipi di strategie ma senza successo. A favore di Valentino Rossi, va detto che dal 23 ottobre 2011 il suo atteggiamento è cambiato, forse perché ha capito che è uno sport in cui si può perdere la vita”. Ma a contendere la palma a Valentino Rossi ci sarebbe, sempre secondo il per nulla diplomatico Chico Lorenzo, un certo Marc Marquez.
“Basta scrivere il suo nome su un motore di ricerca per trovare un elenco innumerevole di manovre al limite da parte di Marquez – dice -. Una delle sue manovre più controverse è stata in Moto2, in Malesia nel 2011 quando, in una sessione di prove già conclusa, caricò il Thai Ratthapark Wilairot, provocandogli infortuni che gli impedirono di correre quella gara.
In Qatar 2012 superò Thomas Luthi a fine gara e non gli lasciò spazio per mettere la moto in curva Al. Montmeló, nello stesso anno, dopo un lungo tratto in curva ritornò sulla linea che in quel momento era occupata da Pol Espargaró, facendolo cadere malamente. Quando è arrivato in MotoGP ha speronato Jorge Lorenzo a Jerez alla curva nel rettilineo, portandolo fuori pista e portandolo così al secondo posto. Jorge non accettò le sue scuse e iniziò così una guerra tra i due piloti perché quella manovra valse quattro punti e fine stagione il campionato del mondo si è decise per soli quattro punti. Nel 2015 la vicenda più controversa: il famoso calcio o meno di Valentino Rossi a Marc Marquez . Nel 2018 Marquez ebbe poi un problema in partenza e ebbe bisogno di tornare alla sua posizione in griglia andando nella direzione sbagliata, cosa che è totalmente vietata dai regolamenti. Corse e venne penalizzato con un ingresso nella pit lane. Iniziò una frenetica rimonta e quando raggiunse Aleix Espargaró ebbe un incidente con lui e poi anche con Rossi, dopo un sorpasso molto giusto Rossi finì a terra e venne sanzionato di nuovo".
Nella mischia, infine, Chico Lorenzo ci mette anche suo figlio Jorge: “Una delle penalità più grandi per guida spericolata è stata quella ricevuta da Jorge Lorenzo nel Gran Premio del Giappone 2005 – racconta – Dopo aver speronato De Angelis al Montmeló lo fece di nuovo in Giappone e venne penalizzato con una gara senza poter competere. Da quel momento in poi, Jorge ha misurato molto bene le sue azioni in pista”.