Paolo Beltramo, volto storico del motomondiale, è incappato in una discussione su Twitter con Pol Espargarò. In sintesi, qualche giorno fa lo spagnolo ha dichiarato in un'intervista che Valentino Rossi non è il suo idolo. Beltramo ha prontamente risposto, sostenendo di non avere dubbi al riguardo, vista la differenza stratosferica tra Pol ed il nove volte iridato.
Quando è arrivata anche la risposta (evidentemente stizzita) del pilota, abbiamo pensato di telefonare a Paolo per farci raccontare il suo punto di vista. Beltramo, con l'onestà che l’ha sempre contraddistinto, ci ha dato la sua visione sulle scelte della Honda, su Maverick Vinales e sull'impegno mancato di tanti personaggi pubblici quando si parla di razzismo.
Raccontaci cosa è successo con Pol Espargarò su Twitter. E, già che ci siamo, come lo vedi il prossimo anno in HRC?
"Io vedo male quelli dell’HRC, cosa l'hanno preso a fare uno come lui? Non credo abbia vinto mai una gara in MotoGP, sembra una di quelle cavolate alla Puig".
Livio Suppo era perplesso…
"Chiaro, perché Pol è un pilota veloce che però non ha mai vinto, è spesso in terra… non è nessuno, per ora. Poi il carattere potrebbe essere anche brutto, ma quello non conta. Mi sembra che tra lui ed il fratello Aleix non abbiano mai vinto un granché. Chiariamoci: se fossi stato bravo come loro avrei fatto il pilota, questo è da sottolineare. Però devo dire la verità, se la Honda avesse voluto un secondo pilota veloce avrebbe dovuto cercare o Bagnaia o Quartararo, o magari uno dei due piloti Suzuki. Pol Espargarò l'hanno preso appositamente per dare fastidio a Marquez. Poi l'hanno messo sotto contratto all'inizio della stagione senza sapere come sarebbe andato Alex, senza sapere assolutamente nulla. Per me una cosa del genere non ha avuto senso. Avrebbe avuto senso prendere Vinales, o Quartararo".
A proposito, pensi che Vinales sia stato un po’ sopravvalutato?
"No, a me fa tanta tenerezza. Perché spesso quando dice che gli va tutto male, che non riescono a far andare la moto come vorrebbero il giorno dopo vince. Ma quando è contento e dichiara che va tutto bene, che finalmente l'hanno capita e che ci sono… fa una gara disastrosa. A Misano 2 pensavo avesse superato questo tipo di atteggiamento completamente opposto rispetto a quello che sarebbe successo in gara. Parlava bene della moto e ha vinto. Secondo me è uno che non ha ancora raggiunto la maturità necessaria a vincere un mondiale. Però ecco, è un bravo ragazzo, una persona sensibile, poi è velocissimo. Però non puoi dire che ti hanno passato tutti mentre mettevi le marce. Se ti hanno superato in frenata e in curva è perché forse ti sei spaventato. Perché Quartararo ha vinto con quella moto lì, e Rossi fino a 9 giri dalla fine era secondo. Anche Morbidelli, con una moto meno competitiva, è riuscito a fare una gara diversa".
Hai sempre avuto una simpatia particolare per i piloti grandi anche nella vita oltre che in moto, ti piace uno come Franco Morbidelli?
"Sì, a me piace davvero come persona. Anche perché ha avuto il coraggio di andare contro il razzismo. Ha detto: 'io non sono un politico, però sono contro il razzismo!'. Io non tengo per Hamilton, o comunque non mi è mai stato particolarmente simpatico, però ammiro anche lui per quello che ha fatto in questo periodo. Perché comunque è uno che si impegna e, premesso che puoi essere d'accordo o meno, Hamilton si è esposto. Roger Waters lo fa sempre. Io l'ho visto a Milano, ha letto tutti i Tweet di Trump e poi ha detto… Trump è un maiale. Muhammad Alì ai suoi tempi disse: 'io in Vietnam non ci vado perché a me i vietnamiti non hanno fatto mai niente di male'. Anche lui ha fatto quello che poteva per una causa che riteneva giusta. Adesso non c’è più nessuno che fa così. Fanno tutti beneficenza e stanno zitti. A volte basterebbe poco, anche un semplice 'chiudete l'acqua quando lavate i denti perché è un bene prezioso'. Basterebbe poco. Siamo nel 2020, basta con il razzismo”.
Di chi sarà il mondiale quest'anno? E Valentino?
"Non ho idea se Vale riuscirà a vincere una gara, potrebbe capitargli ma sai…l’occasione vera è stata quando è scivolato. Io sono convinto che Mir potrebbe vincere il mondiale, anche più di Quartararo. Ho letto quello che ha detto Lucchinelli a proposito e in parte sono d’accordo, ma anche Schwantz ha vinto il mondiale quando non c’era Rainey, quindi sai…è tutto abbastanza relativo".