La scelta di lasciare la Formula 1 dopo una vita dedicata alla velocità non è mai facile per un pilota. C'è chi sceglie di farlo quando si trova al massimo del suo successo, chi lo fa proprio dopo aver ottenuto quello per cui ha sempre lavorato - come nel caso di Nico Rosberg dopo la vittoria del 2016 - e chi invece non lascerebbe mai, chi sceglie di invecchiare nel circus restando alla guida il più a lungo possibile, come nel caso di Fernando Alonso.
Quella di Sebastian Vettel, che lo scorso anno poco prima della pausa estiva ha annunciato la decisione di lasciare la massima serie, è stata sicuramente una scelta particolarmente sofferta, figlia di un pilota che non ha solo dedicato la sua vita alla velocità, ma anche di un grandissimo appassionato, conoscitore ed estimatore del mondo del motorsport. Una scelta arrivata in seguito a una serie di considerazioni sulla morale, la vita privata e i cambiamenti nella carriera e nella storia del quattro volte campione del mondo.
"Ma si sarà pentito di essersi ritirato?" si sono chiesti in tanti, dopo il grande inizio di 2023 della Aston Martin visto con Fernando Alonso, andato proprio a sostituire Vettel nella scuderia inglese.
Oggi a dare onore al ruolo avuto da Vettel nella crescita del progetto Aston Martin è Chris Horner, che con Sebastian ha lavorato ai tempi dei successi in Red Bull del tedesco, e che nel corso di un'intervista rilasciata a Sport Bild ha spiegato: "Credo sia frustrante per Vettel vedere quanto bene Aston Martin sta facendo quest’anno. Lui non ha avuto un periodo facile mentre correva lì. La verità però è che senza Seb, Aston Martin non sarebbe nelle posizioni in cui è quest’anno. Lui ha la sua parte di merito".
È infatti risaputo quanto il quattro volte campione del mondo fosse ritenuto abile, in tutti i team nei quali ha lavorato, a lavorare insieme al team allo sviluppo delle nuove monoposto. Un lavoro che Vettel non ha mai smesso di fare, anche dopo la scelta di non proseguire la sua carriera in F1 con Aston Martin, e che quindi ha notevolmente contribuito - spiega Horner - ai risultati positivi di questa stagione.