Horner vs Wolff, ci risiamo. Un anno dopo i fatti di Abu Dhabi, il caso budget cap ha riaperto la rivalità tra i due team principal di Red Bull e Mercedes, mai stati amici.
Durante il podcast britannico "Diary of a CEO", il marito di Geri Halliwell si è scagliato contro il numero uno del team tedesco, partendo dalla demolizione delle cuffie nel corso del Gran Premio di Jeddah:
"Mantenere la calma, testa bassa e pedalare: il campionato dello scorso anno si è concentrato molto su questo. Non è stata solo un’enorme battaglia tra piloti, ma anche tra le due scuderie fuori dalla pista. La scorsa stagione è stata la prima in sette o otto anni in cui ci siamo sentiti veramente sotto pressione, e fortunatamente l’abbiamo retta bene: penso che si veda la vera personalità delle persone e ciò che hanno realmente ottenuto solo quando sono sotto pressione. Quindi, naturalmente, quando vedi la tua controparte distruggere le cuffie davanti alle telecamere, sai che la hai in pugno".
Il motivo è presto detto: "Perché? Perché sai che se si sfogano in questo modo e sentono questa pressione, anche le persone sotto di loro la sentiranno, e questo, secondo la mia esperienza, fa sì che le persone si irrigidiscano, commettendo di conseguenza errori".
"Penso che, come leader, il modo in cui ci si comporta si ripercuota su tutta l'azienda. È semplice: se senti la tensione, la trasmetti, e questo non è affatto un modo sano di guidare un team".
Non resta che attendere la replica di Wolff che spera di prendersi una bella rivincita sotto forma di penalizzazione per il 2023 in conseguenza dello sforamento del budget cap.