image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Così è pericoloso! Marc Marquez, Valentino Rossi e Fabio Quartararo sui crateri di Austin

2 ottobre 2021

Così è pericoloso! Marc Marquez, Valentino Rossi e Fabio Quartararo sui crateri di Austin
L’otto volte campione del mondo e il leader della classifica iridata della MotoGP hanno espresso – interpretando una linea che comunque è comune a tutti i colleghi - tutti i dubbi dopo le prime prove sull’asciutto del GP delle Americhe. Ci sono buche e avvallamenti che in alcuni tratti rendono incontrollabili le moto. I piloti sono seriamente preoccupati e anche il veterano Valentino Rossi s’è detto per nulla tranquillo. Anche se “poi in gara spingeranno tutti”

L’hanno detto tutti: così è pericoloso! E è inutile riempirsi la bocca sui temi della sicurezza in pista se poi, in nome dello spettacolo, si finisce per mancare di rispetto allo sport stesso: il Cota Circuit presenta tratti veramente al limite in cui le moto diventano incontrollabili a causa di buche e avvallamenti. Le immagini delle FP2, le prime sull’asciutto dopo le FP1 disputate sotto la pioggia, non lasciano spazio a interpretazioni e in alcune staccate i piloti devono fare una gran fatica per tenere a terra le loro moto. Dopo il turno – che si è chiuso con il miglior tempo fatto registrare da Marc Marquez – tutti i piloti hanno espresso dubbi e seria preoccupazione e a fare la voce grossa per tutti ci hanno pensato proprio l’otto volte campione del mondo, Marc Marquez, e il leader della classifica iridata, Fabio Quartararo.

“Questo circuito mi piace molto – ha detto lo spagnolo - ma la superficie è veramente al limite. Non sono vere e proprie buche, ma è come se si fosse mosso l’asfalto per il fondo. Questo è un circuito fisico, ti puoi rilassare solo nella parte in cui non ci sono buche. Mi ricordo che Laguna Seca, Indianapolis erano circuiti con tanti avvallamenti, ma qui siamo veramente al limite: ogni anno peggiora. E’ difficile risolvere il problema, perché le buche non sono dovute all’asfalto, ma al fondo che si muove. Bisogna capire bene cosa succede. E’ chiaro che non è facile pilotare in queste condizioni. Non è pericoloso in senso stretto, perché non ci sono muri vicino e gli spazi sono adeguati, ma è tutto comunque troppo instabile in questa situazione. Diventa impossibile anche essere costanti in condizioni di asciutto per via di questa situazione dell’asfalto”.

View this post on Instagram

Un post condiviso da MotoGP™ (@motogp)

Parole, quelle di Marc Marquez, a cui hanno fatto eco anche quelle di Fabio Quartararo che, anzi, c’è andato ancora meno leggero: “E’ una situazione da moto da cross – ha affermato il francese - ma con una MotoGP è un disastro. Mi risulta che siano stati fatti alcuni lavori e non voglio immaginare come poteva essere prima: è veramente critica la situazione. Il circuito non è adatto a una gara di MotoGP: ok per un giro, ma per 20 giri è davvero complicato. E’ una situazione seria per la sicurezza, dobbiamo parlarne in Safety Commission. Per me è pericoloso, molto pericoloso: ci sono punti che sarebbero critici senza buche, figurarsi con queste buche. Tra l’altro c’è tanta, troppa, sollecitazione sulle braccia".

Come Fabio Quartararo la pensa anche il campione del mondo in carica, Joan Mir, che non ha esitato a definire l’asfalto di Austin “troppo pericoloso. Probabilmente – ha aggiunto il pilota della Suzuki - ci sono dei piloti che sono favoriti da questa situazione, ma bisogna trovare una soluzione, parlare seriamente in Safety Commission. Questo circuito è molto faticoso senza le buche, figurarsi così: è una sfida al limite per tutti”. A tirare le somme ci ha pensato, invece, il veterano del paddock: Valentino Rossi. La sua è stata una prestazione decisamente da dimenticare, ma al di là della prova personale anche per il nove volte campione del mondo il tema di cui parlare è stato quello della sicurezza.

View this post on Instagram

Un post condiviso da MotoGP™ (@motogp)

“Ci sono tre asfalti differenti con tre grip differenti – ha detto Rossi - è molto difficile capire questo circuito che, comunque, mi piace moltissimo. Ma il problema più grande sono le buche: sarà dura fare tutta la gara, per tutti. Credo che tanti andranno in Safety Commission, tanti piloti sono preoccupati: ridurre i giri non risolve però il problema delle buche. Correre in queste condizioni è sicuramente più pericoloso, ma è vero anche che poi in gara tutti spingeranno e diventerà ancora più pericoloso. Non vedo, al momento, una soluzione, ma ci sarà da stare attenti. Per il futuro, invece, bisognerebbe prendere atto del fatto che dove corrono le moto non dovrebbero correre le auto, ma capisco che non è così facile e non so quanto possa essere realizzabile”

View this post on Instagram

Un post condiviso da MotoGP™ (@motogp)

More

Paolo Simoncelli e i problemi grandi che vanno risolti “quando sono piccoli”

MotoGP

Paolo Simoncelli e i problemi grandi che vanno risolti “quando sono piccoli”

I dubbi di Marc Marquez: “La sofferenza ha superato il divertimento”

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

I dubbi di Marc Marquez: “La sofferenza ha superato il divertimento”

Appassionati riunitevi! La Phil Morris Road Racing Collection va all’asta insieme ad altri modelli esclusivi di MotoGP e Moto3!

di Redazione MOW Redazione MOW

moto

Appassionati riunitevi! La Phil Morris Road Racing Collection va all’asta insieme ad altri modelli esclusivi di MotoGP e Moto3!

Tag

  • Austin
  • Buche
  • Cota Circuit
  • GP delle Americhe
  • MotoGP
  • Safety Commission
  • Sicurezza
  • Texas
  • video

Top Stories

  • Non rompete il caz*o sulla raccolta fondi contro la Sla di Matteo Materazzi: ecco perché i soldi per il fratello di Marco lanciata dalla moglie Maura Soldati sono “Una speranza” non solo per lui, ma per tutti

    di Andrea Spadoni

    Non rompete il caz*o sulla raccolta fondi contro la Sla di Matteo Materazzi: ecco perché i soldi per il fratello di Marco lanciata dalla moglie Maura Soldati sono “Una speranza” non solo per lui, ma per tutti
  • LE CANNONATE di GEORGE RUSSELL: “Schumacher ha vinto dopo 5 anni, ma nessuno lo ricorda. Sottovalutato? Ho battuto Hamilton due volte su tre, non ho niente da dimostrare”. E sugli scontri con Max Verstappen…

    di Luca Vaccaro

    LE CANNONATE di GEORGE RUSSELL: “Schumacher ha vinto dopo 5 anni, ma nessuno lo ricorda. Sottovalutato? Ho battuto Hamilton due volte su tre, non ho niente da dimostrare”. E sugli scontri con Max Verstappen…
  • Ingrato e incontentabile? Non era (ancora) Itaca. Su Danilo Petrucci, Ulisse, BMW e i vuoti di pensiero che navigano troppo per non navigare mai

    di Emanuele Pieroni

    Ingrato e incontentabile? Non era (ancora) Itaca. Su Danilo Petrucci, Ulisse, BMW e i vuoti di pensiero che navigano troppo per non navigare mai
  • Attenzione, leggende in pista: Stoner, Agostini, Cadalora, Capirossi, Dovizioso e Pedrosa da lacrimoni al GP d’Austria. E Marc Marquez ha rilanciato con la sua griglia dei sogni…

    di Emanuele Pieroni

    Attenzione, leggende in pista: Stoner, Agostini, Cadalora, Capirossi, Dovizioso e Pedrosa da lacrimoni al GP d’Austria. E Marc Marquez ha rilanciato con la sua griglia dei sogni…
  • Perché Franco Baresi è stato operato e cos’è un nodulo polmonare? E c’entra con il fumo di sigarette? Ecco come sta la leggenda del Milan e perché i tempi di recupero sono lunghi...

    di Giulia Sorrentino

    Perché Franco Baresi è stato operato e cos’è un nodulo polmonare? E c’entra con il fumo di sigarette? Ecco come sta la leggenda del Milan e perché i tempi di recupero sono lunghi...
  • [VIDEO] Oh, ma che jolly s'è giocato Pecco Bagnaia con la Panigale a Balaton? L’onboard di Michele Pirro svela tutto. E Marc Marquez...

    di Emanuele Pieroni

    [VIDEO] Oh, ma che jolly s'è giocato Pecco Bagnaia con la Panigale a Balaton? L’onboard di Michele Pirro svela tutto. E Marc Marquez...

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Paolo Simoncelli e i problemi grandi che vanno risolti “quando sono piccoli”

Paolo Simoncelli e i problemi grandi che vanno risolti “quando sono piccoli”
Next Next

Paolo Simoncelli e i problemi grandi che vanno risolti “quando...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy