Il Mondiale di Formula 1 inizierà il 5 marzo, anche se c’è già molto movimento, che però non riguarda quello che avviene in pista, ma le manovre di potere da parte degli organizzatori. Nelle ultime settimane il protagonista indiscusso è stato il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem, che in un primo momento ha sponsorizzato la candidatura di Andretti, per poi intromettersi nelle trattative tra Liberty Media e il fondo sovrano saudita a proposito della cessione dei diritti commerciali del Circus. Una scelta che non è piaciuta negli ambienti della F1, e i legali Sacha Woodward Hill e Renee Wilm hanno perfino mandato una lettera alla Federazione.
Ci si chiede se la scelta di appoggiare Andretti sia nata da un interesse per lo sport o, meglio, dagli interessi connessi allo sport. È comunque chiaro che i team siano dalla parte di Liberty Media, anche se i protagonisti della pista hanno le mani legate, e non possono schierarsi apertamente contro la FIA. Sembrerebbe comunque che la Liberty Media abbia già individuato il sostituto. Infatti, in base a quanto riportato da Sport1, gli statunitensi starebbero spingendo verso David Richards, ex boss del muretto della Benetton e della BAR. Richards a quanto pare è pronto ad assumere l’incarico, anche se si tratterebbe solo una candidatura da presentare alle prossime elezioni presidenziali che si terranno a fine 2025.