Fa il pilota e ha una passione smisurata per tutto ciò che ha un motore e raggiunge velocità da record. Aleix Espargarò, ormai lo sanno anche ai muri, ha una collezione di auto e moto da fare invidia. E, come tutti i collezionisti, non si accontenta mai. Così non è passata nemmeno una manciata di giorni dall’annuncio del restauro completato della sua Porsche dei sogni (qui vi abbiamo raccontato tutto) che il campione di Aprilia ha subito trovato “un nuovo sogno”.
Solo che Aleix Espargarò non è solo un pilota e un collezionista, ma è anche un marito. E, come molti, deve farei conti con chi – non fosse altro che per tutelare i risparmi di famiglia – si ritrova nel ruolo di chi deve dire sempre no: la moglie. Tanto che ieri, con un post social che suona di “momento familiare”, Aleix Espargarò ha reso pubblica la nuova discussione in casa. Tutto con assoluta ironia, sia inteso, ma quasi uno spaccato di normalità che accomuna molti appassionati di motori, quasi sempre “in lite” con il/la partner che invece vorrebbe tenere dritta la barra e evitare sperperi.
Questa volta nelle mire di Espargarò c’è finita quella che molti definiscono la supercar tra le supercar: la McLaren Senna. “La McLaren Senna è di gran lunga la mia auto preferita al mondo – scrive il pilota Aprilia - ma se la mia persona preferita mi è accanto... Game over!”. Un modo per spiegare che, fosse per lui, la comprerebbe senza neanche pensarci un secondo, ma che poi l’incauto acquisto potrebbe costare un mezzo divorzio. Con tanto di manine giunte alla fine del post, quasi implorando un “sì ok, compriamola” cercando pure il supporto dei followers.
Che Espargarò possa essersi innamorato della McLaren Senna, per altro in irresistibile livrea Malboro, è oggettivamente più che comprensibile. Così come è comprensibile che, non dovendo fare troppi conti in tasca e potendosela pure permettere, per Espargarò lasciarla dal rivenditore consisterebbe in una vera e propria rinuncia per amore. La McLaren Senna, lo ricordiamo, monta un V8 da quattro litri capace di sprigionare circa 800 cavalli e risultando ancora oggi, nonostante sia un progetto di ormai sei anni fa, tra le auto più veloci del mondo.