Lo sappiamo: Ducati in Moto2 non c'è nemmeno! E' solo in MotoGP e le cose non stanno andando per il meglio, sia per quanto riguarda la gestione del mercato, sia per quanto riguarda i risultati, con il team ufficiale che oggi ha deluso nonostante la vittoria messa nel sacco da Andrea Dovizioso nello stesso circuito, il Red Bull Ring, domenica scorsa. Un passo indietro che non può certamente far gridare di felicità, anche se a portare il sorriso a Borgo Panigale ci ha pensato Jack Miller, secondo al traguardo e già promosso nel team ufficiale al posto di Danilo Petrucci per il prossimo anno. Insomma, il presente per Ducati non è entusiasmante quanto si sperava, ma la pianificazione del futuro procede per il meglio. Certo, quello che sarà è impossibile da prevedere, ma già accaparrarsi il meglio che offre la piazza in vista del domani è una discreta opportunità. Ed è esattamente quello che in casa Ducati si sta facendo, visto che i tre attuali leader della classifica piloti del Mondiale di Moto2 sono tutti già in odore di salire su una rossa.
Noi di MOW eravamo riusciti a dare qualche anticipazione, interpretando un paio di passaggi sibillini di Carlo Pernat, poi in questo fine settimana sono arrivate anche le conferme. Il primo a parlare è stato Davide Tardozzi: "Bagnaia rinnoverà con Ducati per due anni, decideremo in seguito se resterà in Pramac o se verrà nel team ufficiale. Siamo comunque molto attenti anche a un italiano proveniente dalla Moto2". Una dichiarazione, questa, che può essere interpretata solo in un modo e cioè che la sella della rossa ufficiale è ormai questione a due e interna ai tre team che fanno riferimento a Borgo Panigale. Più specificatamente: sulla ufficiale, a dispetto di voci di mercato che vorrebbero un ritorno di Jorge Lorenzo o addirittura di Andrea Iannone, saliranno o Francesco Bagnaia o Joahnn Zarco. Verranno a liberarsi, quindi, altri posti a scalare: due in Pramac e uno in Avintia.
Il nome certo, al momento, è quello di Jorge Martin. L'ex campione del mondo di Moto3 nel 2018 ha firmato con Ducati già quattro mesi fa o giù di lì. Per lui il posto garantito in MotoGP è in sella alla Ducati Pramac del patron Campinoti e non ci saranno colpi di scena. Martin, che oggi ha mancato la vittoria per un passaggio sul verde in uscita dall'ultima curva, è uno dei piloti in lizza per la vittoria del mondiale di Moto2 e a detta di molti è il vero favorito per doti, mezzi e talento. Al momento, comunque, occupa la tera piazza e davanti a lui ci sono due italiani: Andrea Bastianini e Luca Marini. Anche per loro il passaggio in MotoGP è più di una semplice prospettiva, in particolare per Enea Bastianini: "Ci sono stati dei contatti con Ducati - aveva detto Carlo Pernat - ed è inutile che tentiamo di negarli, ma al momento non c'è null'altro da dire se non che Ducati non è solo team ufficiale o Pramac, ma anche Avintia". parole che, tradotte alla luce delle nuove dichiarazioni di oggi, suonano così: Enea Bastianini guiderà una Ducati del Team Avintia in MotoGP nella prossima stagione.
Difficilmente dividerà il box con Joahnn Zarco, destinato a questo punto o al team ufficiale o a restare in Avintia con la garanzia che Borgo Panigale sarà fornita una moto 2021 identica a quella degli ufficiali. Anche perchè, e questa è notizia di oggi, Tito Rabat potrebbe decidere di chiudere il conto con la carriera di pilota per intraprendere quella di coach dei piloti della squadra spagnola, che dal prossimo anno avrà una moto in più anche in Moto3. L'altra sella che finirebbe con il restare libera, quindi, è quella della seconda moto di Pramac, con il team che sembra intenzionato a puntare su Luca Marini. Una voce, questa, che circolava ormai da giorni e che oggi è diventata notizia ufficiale. Prima con Francesco Guidotti, che ha confermato l'interesse di Pramac per il fratello di Valentino Rossi, e poi con Uccio (Alessio Salucci), che ha precisato che il pilota, gestito dalla VR46 e la squadra si stanno parlando per valutare un accordo in vista del prossimo anno.
I termini dell'eventuale accordo non sono noti, ma è chiaro che Luca Marini non rifiuterebbe offerte per salire in MotoGP e magari arrivare a confrontarsi con Valentino nella prossima stagione. Ducati, dalla sua, può dire di aver pianificato un futuro che appare promettente, visto che comunque i tre piloti attualmente in vetta alla classifica di Moto2 hanno già le valigie pronte per Borgo Panigale e biglietti più o meno già in tasca. Lo scenario più credibile alla fine dei giochi, almeno stando alle varie ipotesi che si possono configurare, è che in Ducati sceglieranno di mantenere un pilota italiano in ognuno dei tre team di riferimento: Francesco Bagnaia sulla Rossa ufficiale a dividere il box con Jack Miller, Luca Marini in Pramac, a dividere il box con Jorge Martin e Enea Bastianini in Avintia a dividere il box con Joahnn Zarco.