Antonio Giovinazzi è pronto a riportare la bandiera italiana in Formula 1.
Il pilota di Martina Franca, che ha lasciato il circus al termine della scorsa stagione, disputata con l'Alfa Romeo Sauber, è stato infatti scelto dalla Haas powered by Ferrari per correre almeno nel primo turno di prove libere del venerdì sia al Gran Premio d'Italia in programma dal 9 all'1 settembre a Monza sia nel Gran Premo degli USA di Austin (21-23 ottobre).
Non si tratta quindi per ora di una promozione a pilota ufficiale ma comunque di una chance importante per rimanere nel giro che conta, dopo una stagione d'esordio nel Mondiale di Formula E non esattamente entusiasmante. Difficile che l'anno prossimo qualcuno gli dia un sedile tra i pochi rimasti a disposizione ma intanto sia lui che Mick Schumacher restano tester della Ferrari.
L'ufficialità è stata data direttamente dalla Ferrari: "Antonio Giovinazzi, pilota di riserva della Scuderia Ferrari insieme a Mick Schumacher, scenderà in pista nella prima sessione di prove libere con Haas F1 Team in occasione dei Gran Premi d’Italia a Monza e degli Stati Uniti al Circuit of the Americas. Antonio, che in questa stagione partecipa al campionato di Formula E, è impegnato al simulatore con la Scuderia Ferrari, per cui quelli con la Haas VF-22 saranno i suoi primi giri fisici al volante di una vettura della nuova generazione, un’occasione importante per prendere confidenza con le nuove monoposto ad effetto suolo e verificare su una pista reale l’esperienza fatta al volante della macchina virtuale".
Giovinazzi ha ovviamente festeggiato la bella notizia: “Sono molto contento di avere la possibilità di tornare a girare in Formula 1 in sessioni ufficiali. Oltre a fare tanto simulatore è importante guidare anche una monoposto reale e non vedo l’ora di rimettere tuta e casco. Sfrutterò queste occasioni per prendere confidenza con una vettura della nuova generazione, questo è il modo migliore per farmi trovare pronto qualora fossi chiamato in causa nel mio ruolo di pilota di riserva. Ringrazio Haas F1 Team e Scuderia Ferrari per questa opportunità e non vedo l’ora di poter dare il mio contributo alla squadra che già nel 2017 mi ha dato fiducia”.