Cominciano a finire le vacanze per la Formula 1. I piloti dovranno gradualmente tornare al lavoro per avviare l'assetto per il Gran Premio del Belgio, il primo dopo questa pausa estiva che ha lasciato i tifosi tre settimane senza gareggiare. Prima tappa: Spa.
Ma poiché la prima parte della stagione è già stata consumata, iniziano i dati più curiosi delle 13 gare che si sono già svolte quest'anno. E una cosa molto curiosa di cui tenere conto sono le multe che i protagonisti hanno ricevuto da quando la competizione è iniziata a marzo. Sia in pista che fuori pista, ed è così che la F1 li ha condivisi.
Sebastian Vettel è colui che guida la classifica delle sanzioni economiche. E' stato punito, in totale, con il pagamento di 35.900 euro complessivi. Le ragioni sono state diverse, dall'eccesso di velocità in pit lane, a un'uscita pericolosa da essa. Anche se quelli sono i meno curiosi...
Il tedesco è stato sanzionato due volte per motivi solitamente non comuni come i precedenti, che sono comunque situazioni di gara. Il più grande correttivo per il tedesco è la multa di 25.000 euro che gli è stata inflitta al Gran Premio d'Austria. Era a una riunione di piloti e gli steward hanno sostenuto che il cattivo comportamento del tedesco doveva essere punito.
È stato anche ammonito per aver guidato illegalmente uno scooter sulla pista di Melbourne. Andava a salutare il pubblico senza il casco posizionato correttamente e così è finito per costargli un totale di 5.000 euro.
Finora in questa stagione Carlos Sainz ha accumulato 10.000 euro in meno di multe rispetto al tedesco. In totale ci sono 25.000 euro per aver disturbato durante una sessione di sabato al Gran Premio di Monaco. E' seguito da Checo Pérez, con 10.600.
I successivi nella lista sono cinque piloti che hanno dovuto pagare un conto da 10.000 euro, tra cui Lewis Hamilton, Daniel Ricciardo, Zhou Guanyu, Charles Leclerc e Max Verstappen.
Con questi numeri l'Aston Martin è la squadra che finora ha subito più penalità in questa prima parte di stagione. Ai quasi 36.000 di Vettel si aggiungono i 5.900 di Stroll. Ma la seconda è già la Ferrari, con 35.000, dopo altri 10.000 euro di punizione a Charles Leclerc. La terza è la Red Bull, con 20.600 euro accumulati negli ultimi appuntamenti.
Nonostante non sia una stagione di successo per Fernando Alonso e Alpine, la verità è che, in questa prima parte di stagione, nessuno dei due ha dovuto pagare o rimpiangere sanzioni di questo tipo, il che significa che anche Ocon è a zero. Accanto a loro c'è Haas. Nessuno dei suoi due piloti ha commesso alcuna infrazione.