La stagione della Formula 1 sta per riprendere dopo la pausa estiva ma a far discutere sono ancora gli errori commessi dalla Ferrari nella prima parte di stagione.
In particolare, l'ultimo a rigirare il coltello nella piaga è stato Juan Pablo Montoya, fiero rivale della Rossa ai tempi di Michael Schumacher ancora col dente avvelenato. "A Maranello hanno commesso molti errori e tutti si chiedono se riusciranno a mettere insieme tutti i pezzi del puzzle. Credo che abbiano ancora la macchina più veloce, ma non la stanno sfruttando".
"Guardiamo l’ultima gara, in Ungheria: la Red Bull partiva decima, nessuno pensava che avrebbe vinto. La Ferrari stava correndo per difendersi dalla Mercedes e dopo si è chiesta come fosse possibile che avesse perso ancora una volta contro la Red Bull", ha ricordato il colombiano.
E ancora: "Penso che la Ferrari dovrebbe essere in testa alle classifiche già da un bel po’. E ancora oggi credo che abbiano il passo per vincere le gare, ma continuano a essere i nemici di loro stessi. Se capissero cosa fare, e a giocare meglio di strategia, allora potrebbero vincere molte gare.
"È come se avessero paura di prendere decisioni, secondo me è questo che li danneggia davvero. Non è che non stiano facendo un lavoro straordinario, perché quest’anno hanno costruito la macchina migliore. Ma quando si trovano davanti, pensano a non rovinare nulla. E se hai questo pensiero, c’è qualcuno che ti frega", ha aggiunto l'ex pilota della Williams.
Chiosa sulla Red Bull: "E' davvero incredibile. Credo che la loro caratteristica sia quella di non aver paura di perdere. Hanno questo atteggiamento: non importa se sbagliamo, ci abbiamo provato. Mentre la mentalità della Ferrari è: non sbagliamo, perché possiamo vincere".