Le stanno provando tutte a Spa per evitare che il prossimo sia l'ultimo Gran Premio del Belgio.
Certo, le cifre che possono garantire in America o in Medio Oriente non sono nemmeno avvicinabili ma a livello economico e di indotto per il weekend si può comunque fare qualcosa, come insegnano i vicini olandesi di Zandvoort.
Vanessa Maes, promotrice di quel Gran Premio del Belgio che segnerà la fine delle vacanze estive a fine agosto, sembra aver appreso la lezione, ribadendo l’intenzione di voler puntare al rinnovo con ingenti investimenti extra-sportivi per il mantenimento dell’appuntamento belga.
Già da settimana prossima, Spa-Francorchamps diventerà una sorta di piccola Tomorrowland. Il riferimento è al celebre festival della musica elettronica in programma a cadenza annuale proprio in Belgio.
Nei ditorni dell'Eau Rouge si esibiranno infati 35 DJ, che mixeranno brani nel corso delle pause in pista tra una categoria e l’altra. Inoltre, sarà anche allestita la piattaforma aerea “F1 Experience In The Sky”, per assistere alla partenza della gara da 30 metri di altezza. Ovviamente pagando un biglietto extra che non sarà abbordabilissimo. Per finire, il GP verrà preceduto da uno spettacolo aereo, per poi chiudersi con fuochi d’artificio.
"Le continue voci non rendono le cose facili – ha commentato la Maes – a volte leggo che resteremo, in altri casi che non dobbiamo illuderci, ed altre volte ancora che siamo nel mezzo. Sono convinta che la Formula 1 abbia un futuro con un GP in Belgio, e più precisamente a Spa. Faremo del nostro meglio per mantenerlo in calendario".