Secondo Bernie Ecclestone, Sebastian Vettel dovrebbe tornare a correre per la Red Bull per dimostrare a tutti quanto possa ancora essere veloce. Con la scuderia austriaca il pilota ha vinto tutti e quattro i suoi titoli mondiali di F1 per poi passare alla Ferrari dove però le cose non sono andate come speravano decidendo così di firmare per l’Aston Martin. L'ultima stagione con il team inglese si è conclusa però senza ottenere risultati soddisfacenti ad eccezione di un secondo posto conquistato al Gran Premio dell'Azerbaigian e, sebbene vedremo il tedesco ancora correre la prossima stagione, Sebastian non ha fatto mistero di aver preso ogni tanto in considerazione l'idea di ritirarsi.
Per l'ex boss della F1 però, pur spettando al pilota scegliere quando appendere il casco al chiodo, prima di farlo Vettel dovrebbe provare a correre un’ultima volta in Red Bull con Max Verstappen poiché questo potrebbe consentirgli di cambiare idea come dichiarato al sito Sport.de: “Vettel dovrebbe ritirarsi quando ne ha voglia. Nessuno dovrebbe dirgli che deve andare in pensione – per poi aggiungere - Non sappiamo più quanto sia veloce perché non è su una macchina competitiva, quindi non è facile dire che non è veloce come una volta. Ha bisogno di tornare in Red Bull, in realtà.”
La prima stagione del tedesco con l'Aston Martin infatti si è conclusa con un 12° posto nella classifica piloti finale avendo totalizzato 43 punti. A Vettel è stato inoltre negato un secondo podio nel corso del campionato dopo essere stato squalificato al termine del Gran Premio d'Ungheria poichè la sua auto non è riuscita a fornire il campione di un litro di carburante richiesto. Per Sebastian però, nonostante la F1 si stia evolvendo abbastanza rapidamente, come dichiarato ad F1-Insider il mese scorso, non è ancora giunto il momento di salutare: “Certo, a volte ti poni la domanda sul significato. Mentirei se dicessi che il pensiero non mi è ancora passato per la mente – racconta il pilota - Ma non vado avanti solo per trasmettere messaggi. Allora non sarei fedele a me stesso e non sarei altrettanto bravo”.
Per poi concludere: “Se non sento più la spinta e l'ambizione interiori e mi attengo ad esse solo per trasmettere messaggi o aumentare il saldo in banca, sarebbe un tradimento della generazione che deve ancora venire e vivere il sogno. Dopotutto, posso ancora occuparmi di alcuni problemi quando non guido più. Ma il fuoco sta ancora bruciando”.