Marc Marquez non sarà alla presentazione ufficiale della Honda il prossimo 14 gennaio e non verrà sostituito. Il fuoriclasse spagnolo sta ancora facendo i conti con la diplopia e, in forse (al momento pare che non ci sarà) c’è anche il test a Sepang in programma dal 5 febbraio. Marc, che ha già dovuto rinunciare ai test di Valencia, con tutte le probabilità si troverà per il secondo anno di fila a guidare una moto lontana dai suoi desideri, ennesima difficoltà in un periodo durissimo. Dal canto suo invece, Honda HRC si sta muovendo per trovare un sostituto per Pol Espargarò, troppo spesso sotto le aspettative, da affiancare a Marc Marquez in vista di un passaggio di testimone all’interno della squadra. In parole povere, Honda sta pensando al dopo Marquez, sempre più in difficoltà con gli infortuni e vicino ai fatidici trent’anni, età oltre la quale nessun pilota ha mai vinto un titolo della MotoGP.
Per prepararsi al fatidico dopo Marquez quindi, Alberto Puig e soci hanno parlato (tra gli altri) con tre piloti: Fabio Quartararo, Joan Mir e Jorge Martin. Per entrare in HRC sembra infatti necessario avere un titolo mondiale nel curriculum, fatta eccezione per lo spagnolo del Team Pramac per il quale garantisce l’attestato di Rookie of The Year vinto lo scorso anno. Il messaggio tuttavia è chiaro: in Honda cercano un vincente seriale per garantire la continuità, non un gregario da affiancare a Marc.
Oggi, tuttavia, Box Repsol (account ufficiale dello sponsor spagnolo) ha messo sul tavolo una suggestione inattesa: “Come li vedete insieme questi due?”. La foto ritrae i due fratelli Márquez in veste di piloti ufficiali, probabilmente scattata per la stagione 2020. Al tempo, Alberto Puig aveva fatto discutere per aver licenziato Alex ancora prima che lo spagnolo potesse salire sulla moto e dimostrare il proprio valore. Poi la pandemia, l’infortunio di Marc e il contratto a Pol Espargarò avevano fatto il resto. Ora, in un mare di incertezze, HRC potrebbe anche pensare di tornare sui suoi passi. Il che, se ci fosse bisogno di dirlo, sarebbe a dir poco clamoroso.