Quando nessuno dice niente, è perché non ci sono buone notizie da dare. Potrebbe sintetizzarsi così il Carlo Pernat pensiero in merito alle condizioni di salute di Marc Marquez. Ospite di GPOne, lo storico manager genovese ha azzardato un’ipotesi che, a conti fatti, potrebbe essere decisamente concreta: Marc Marquez non riuscirà ad essere in sella alla sua Honda Rc213V in occasione dei test di Sepang. E, in verità, sono in tanti a pensarla così, perché al momento sembrano non esserci neanche i tempi per pensare che il fenomeno di Cervera possa essere definitivamente guarito nel giro di un mese. C’è da dire, però, che Marc Marquez è piuttosto abituato ai miracoli e che se i medici dovessero dargli l’ok non esiterebbe un secondo a partire, anche se le sue condizioni fisiche non possono certamente essere quelle migliori.
Il 93, stando a quello che si dice in Spagna, sta lavorando molto sul piano fisico e atletico, ma non può fare sforzi eccessivi, mentre di salire in moto ancora non se ne parla perché la lesione al nervo dell’occhio destro non è del tutto rientrata, nonostante qualche miglioramento si sia cominciato a vedere. Intanto, in casa Honda Stefan Bradl ha già fatto sapere di aver scaldato i motori: “Io sarò a prescindere ai test di Sepang perché sono il collaudatore della Honda – ha spiegato il tedesco – il fatto che sarò presente, quindi, non significa che non ci sarà Marc Marquez e sulle sue reali condizioni non so niente di più di quanto Honda ha già detto”. Silenzio, quindi, e risposte in politichese, probabilmente perché lo scenario, proprio come ha affermato Carlo Pernat, non suggerisce niente di buono.
Non avere Marc Marquez nei test più importanti della stagione, quelli di inizio anno appunto, significherebbe, però, rischiare di interrompere un percorso di sviluppo della moto che Honda non può permettersi ed è per questo che circola anche il nome di Iker Lecuona. L’ex KTM, è più che evidente, non è Marc Marquez, ma sarebbe comunque un pilota in più da affiancare allo stesso Bradl e agli altri di Honda per lavorare sul prototipo 2022, magari proprio per avere un punto di vista in più che non risulti condizionato dall’esperienza del 2021. Il nome di Lecuona, non a caso, circola anche per l’eventualità di dover rinunciare a Marc Marquez anche per il primo GP della stagione, in Qatar, con l’ex KTM che è ormai un pilota Honda in Superbike e che potrebbe giocare un ruolo da jolly sulla falsa riga di quanto fa Garrett Gerloff per Yamaha.
Il tutto in attesa di capire di più dal mercato, con HRC che, sempre a detta degli addetti ai lavori e dello stesso Pernat, è vivacissima in queste ore. Il nome in cima alla lista, come già più volte detto, è quello di Fabio Quartararo, ma il francese non ha alcuna fretta e vuole prima capire se Yamaha sarà in grado di mantenere la promessa di una M1 più potente. Tempo che in Honda, invece, non hanno, con i vertici di HRC che, quindi, avrebbero virato sull’ex campione del mondo Joan Mir che, come dice Pernat, “è più facile da convincere e costa anche di meno”. Ma tra Marc Marquez e Joan Mir non è mai corso buon sangue, con i due che anche nella scorsa stagione hanno avuto qualche scaramuccia in pista e rimane difficile pensare che il nove volte campione del mondo, anche adesso che le sue condizioni non sono chiare, possa accettare di dividere il box con il maiorchino.