La storia è di quelle da prendere con le molle, ma a raccontarla è il diretto protagonista dalle pagine dell’Unione Sarda. Marco Sias, questo il nome del giovane, era rimasto gravemente ferito dopo un incidente in monopattino ed ha lottato tra la vita e la morte per diverse settimane, con i medici che hanno dovuto contrastare ben due emorragie cerebrali. Un quadro clinico gravissimo e poche speranze di tornare alla vita, ma per una volta una storia che sembrava tristissima ha avuto un lieto fine, perché Marco si è svegliato dal coma. Ed è stato proprio lui a raccontare ai suoi genitori e hai medici di aver fatto una sorta di sogno quando lottava ancora tra la vita e la morte: “mi è apparso un ragazzo con una moto, i capelli chiari ricci e folti e un cerotto sul naso che mi diceva che sarebbe andato tutto bene e che mi sarei svegliato”.
Non sapeva neanche chi fosse quel ragazzo e solo dopo, facendo ricerche in rete, ha associato quel viso e quei colori all’immagine di Marco Simoncelli. “Io non seguo le corse in moto e non so niente di gare – ha raccontato ancora il ventenne di Iglesias – ho conosciuto la storia di Marco Simoncelli solo cercando le immagini che ricordavo del mio sogno e il numero 58, scoprendo che si trattava del pilota romagnolo morto nel 2011 a Sepang”.