L'irlandese fondatore della Jordan non ha mai avuto peli sulla lingua nel parlare delle dinamiche della Formula 1 e, anche nel corso dell'intervista rilasciata a F1 Insider, ha detto la sua senza farsi troppi problemi sulle conseguenze delle sue parole.
Eddie Jordan non ha infatti apprezzato il comportamento di Lewis Hamilton che, fresco sette volte campione del mondo, ancora non ha reso noto il suo futuro sportivo, essendo di fatto disoccupato per la stagione 2021. Tutti sanno che il suo futuro rimane in Mercedes, considerando che - grazie alle regole di questa stagione - l'ottavo titolo mondiale è proprio dietro l'angolo, e buttare via questa occasione, diventando il pilota più vincente di tutti i tempi, non avrebbe senso. Esclusa anche l'ipotesi di firmare con altre scuderie, visto che tutti i piloti hanno già firmato per l'anno appena cominciato.
Che cosa sta facendo quindi Lewis? Tira troppo la corda sul piano economico? O solo "uno show per attirare l'attenzione" come lo ha definito Ecclestone?
Eddie Jordan si è fatto un'idea di quello che sta succedendo in casa Mercedes, e per spiegare il suo punto di vista tira in ballo proprio il vecchio amico Bernie Ecclestone: "A Lewis ricorderei anche quello che disse Bernie dopo la tragica morte di Ayrton Senna: anche se il boss della Formula 1 era scioccato e triste come tutti noi fu il primo a ritrovare la calma dopo quanto successo a Imola e sottolineò: 'Ora smettiamola di piangere: tutti sono sostituibili'. Lewis dovrebbe saperlo".
Rincara poi la dose, Eddie Jordan, su quelle che sarebbero le condizioni del campione inglese: “A quanto pare, non c’è l’accordo tra le due parti. Ho sentito che Lewis vorrebbe più soldi di quanto Mercedes è disposta dargli. Vuole anche avere un ruolo di rilevanza all’interno del Gruppo Mercedes. Fossi stato il boss di Daimler lo avrei cacciato. O accetti i nostri termini, o te ne vai.”
Il concetto espresso dal boss della Jordan è quindi chiarissimo: anche Re Lewis è sostituibile. La Mercedes può fare a meno di lui, ma lui - soprattutto a questo punto - non può più fare a meno della Mercedes.
Eddie ha poi continuato l'intervista dicendo la sua anche sulla nuova avventura di Vettel in Aston Martin, criticando la scelta della scuderia di appiedare Perez, preferendogli il quattro volte campione del mondo: “Con Perez, la Red Bull ottiene un pilota di punta. Nessuno pensa che sia veloce come Max Verstappen. Ma nessuno lo è, giusto? Sebastian Vettel mi piace molto, ma penso che l'Aston Martin abbia commesso un errore nel prenderlo. Gli ultimi due anni contro Leclerc alla Ferrari sono stati patetici. Non so perché sembrava così male, ha vinto quattro titoli mondiali. Avrei tenuto Perez".