L'ad della Rossa, Louis Camilleri, ha messo le carte in tavola: "I nostri concorrenti sono molti forti, complimenti a loro. Il nostro team lavora giorno e notte, abbiamo dei talenti forti e ho fiducia nella squadra. Ci vorrà del tempo ma la nostra ambizione in Formula 1 resta intatta".
Definisce il 2020 un mondiale "difficile" e punta tutto sul prossimo anno con quella speranza che in casa Ferrari si è ormai trasformata in una barzelletta: è sempre il prossimo anno quello giusto, l'anno del cambiamento e l'anno delle vittorie. Dal 2007, stagione in cui Kimi Raikkonen portò a Maranello l'ultimo titolo mondiale, ogni anno arriva un momento in cui qualcuno - dai piani alti della Ferrari - pronuncia la fadidica frase: "Il prossimo anno sarà il nostro".
Quest'anno l'attesa dichiarazione arriva direttamente dalle parole dell'amministratore delegato Ferrari che - un mese dopo il via del mondiale - già alza bandiera bianca. Non che la notizia stupisca, sono bastate le disastrose prestazioni della Rossa a scrivere a caratteri cubitali la parola fallimento sopra questa SF1000, ma sentire di nuovo quelle parole di speranza nei confronti di un futuro incerto è l'ennesima prova che, qualcosa, in casa Ferrari non funziona.
E non si parla solo del motore o della progettazione di questa monoposto - che sappiamo essere nata con problemi non risolvibili nel corso dell'anno - si parla dell'intera gestione della scuderia, dei piloti e del futuro stesso della Rossa. le dichiarazioni di Camilleri infatti cozzano con quelle di John Elkann che, pochi giorni fa, chiedeva ai tifosi Ferrari di aspettare il 2022 - l'anno delle nuove regolamentazioni in Formula 1 - per poter vedere una monoposto completamente nuova e un progetto su cui già a Maranello si sta lavorando.
Se da una parte quindi viene chiesto di aspettare il 2021, dall'altra già si punta al 2022, e la confusione di chi ha sempre tifato la Rossa si unisce alla delusione nel sentire - ancora una volta - sempre e solo la stessa frase: "per vincere bisognerà aspettare il prossimo anno".