A dirlo, dopo le indiscrezioni dei primi mesi di un 2023 turbolento per la Scuderia Ferrari, è stato proprio il presidente della Ferrari John Elkann: "Tra le mura di Maranello sono in corso profondi cambiamenti, in particolare nel potenziamento dell’attività sportiva in pista". In una lunga lettera destinata agli investitori infatti il presidente ha recentemente messo nero su bianco un sentimento di rivoluzione che si respirava a Maranello dopo l'arrivo di Fred Vasseur e il decisivo cambio al vertice del muretto dopo l'addio di Mattia Binotto.
Ora, dopo i tanti addii dal Cavallino che lo stesso Vasseur ritiene "normali" in una fase di cambiamento, iniziano ad arrivare invece i primi frutti del lavoro di potenziamento all'interno della scuderia. Nella giornata odierna infatti è il Corriere dello Sport a parlare di quello che, se confermato, sarebbe il primo decisivo colpo sul mercato per assicurarsi i migliori tecnici disponibili in Formula 1 in questo momento.
"Due ingegneri sono stati appena assunti e hanno cessato la loro attività in Red Bull - leggiamo sul Corriere dello Sport - sono in pieno periodo di gardening e saranno in forze a Maranello nel 2024. Ma non se ne conoscono ancora i nomi, né si sa quanto possano fare la differenza: in fondo il Cavallino ha assunto trenta tecnici negli ultimi tre anni – anche da top team come Red Bull e Mercedes".
Con il consueto gardening, il periodo di stop obbligatorio per i tecnici della massima serie che prima di passare da una scuderia ad un'altra sono costretti a fermarsi per un periodo deciso alla firma del contratto, i due ingegneri entreranno così a far parte del lavoro di Maranello dal 2024, un anno che si preannuncia - questa volta senza scusanti - essere di grande cambiamento per il Cavallino. Il primo vero anno dell'era Vasseur.