Non si era ancora ritirato, sul finire della stagione 2022, ma i fan già chiedevano a gran voce il suo ritorno: impossibile immaginare una Formula 1 moderna senza il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel, grande protagonista del circus negli ultimi 15 anni della sua storia. Impossibile, forse, anche per lui immaginarsi davvero lontano dal mondo delle quattro ruote perché prima di ogni altra cosa il campione tedesco è sempre stato un grande appassionato di sport, di Formula 1 e di motori. Il desiderio di cambiare aria, di dedicarsi alla sua famiglia e di pensare a nuovi progetti hanno però segnato in modo fondamentale il futuro di Vettel, con un addio fatto di lacrime e tanta gratitudine arrivato ad Abu Dhabi 2022.
Tra chi non ha mai davvero creduto al suo definitivo ritiro troviamo l'avversario di sempre Lewis Hamilton che, poco prima di salutare il tedesco, ha dichiarato: "In tanti se ne vanno e poi tornano, credo che anche lui farà così". E mentre si aspetta un suo possibile ritorno, a meno di un anno dal suo addio già si parla della possibilità di rivedere il quattro volte campione del mondo nel circus, ma questa volta non nella veste di pilota: "Potremmo assistere a un ritorno a sorpresa di Sebastian Vettel quest’anno, ma non da pilota - ha detto il giornalista di Sky Sports UK Ted Kravitz - Credo davvero che abbia deciso di non guidare più. Da uomo integro qual è non credo che deluderà tutti dicendo ‘Sapete una cosa, non ero sincero quando mi sono ritirato, tornerò come pilota’. Forse tornerà in futuro in Audi, ma credo che lo farà alla Red Bull e andrà a sostituire Helmut Marko: la vedo un’ipotesi più probabile. Sarebbe una sorta di consulente per il motorismo".
L'addio dalla Red Bull di Helmut Marko rimane un'ipotesi molto chiacchierata e lo stesso consulente della squadra austriaca ha più volte sottolineato la possibilità di ritirarsi presto dalle scene, forse proprio già a partire da questo 2023 quando compirà 80 anni. L'affetto che da sempre lo lega a Vettel, e il profondo rispetto nei suoi confronti, farebbe del tedesco un erede apprezzato da Marko e dal team principal Chris Horner, rimasto legato al quattro volte campione del mondo.