Il 20 novembre scorso, ad Abu Dhabi, Sebastian Vettel ha concluso la sua carriera in Formula 1. Il campione tedesco ha quindi appeso il casco al chiodo, anche se fin da subito si è iniziato a vociferare di un possibile futuro manageriale. Ad aprire verso questa strada lo storico consulente di casa Red Bull, Helmut Marko, che scoprì il talento di Vettel quando era solo un giovane ragazzino. Secondo il dirigente Vettel sarebbe il suo perfetto sostituto in casa Red Bull, ovvero il ruolo da talent scout dell’Academy che Marko ha ricoperto a partire dalla nascita del team. Vettel, su questa ipotesi, non si è mai espresso, anche se il team di Milton Keynes è sembrato propenso a siglare un accordo con l’ex pilota.
Adesso, a raffreddare gli animi, ci ha pensato Christian Horner, secondo cui Vettel sarebbe più orientato verso uno stile di vita meno stressante: “Un ritorno di Vettel con noi da dirigente? Non credo, non me lo immagino a stare in un ufficio dalle nove del mattino alle cinque del pomeriggio, o a trasferirsi nel Regno Unito. Penso che ci siano tante altre cose nella vita che vuole fare con la sua famiglia. Lui è uno spirito libero e ha tanti progetti che gli stanno a cuore. Forse potrebbe avere un ruolo tipo ‘consulente ambientale della F1’. Forse quello potrebbe essere qualcosa che va incontro alle sue passioni. Ma sarei molto sorpreso di vederlo coinvolto giorno per giorno nell’attività di un team di F1“.