“Un incredibile giorno a guidare questa bestia del 2003 ad Abu Dhabi“. Così Charles Leclerc ha commentato l’episodio che lo ha visto alla guida della F2003-GA, l’auto con cui 20 anni fa Michael Schumacher fu in grado di battere il record di Mondiali di Juan Manuel Fangio. Il pilota monegasco ha condiviso, sui propri canali social, un giro di pista sulla Ferrari durante i “test”. Un rumore decisamente pazzesco, quello del V10 di Maranello, che si fa notare ancora di più se messo a confronto con i propulsori turboibridi con cui Leclerc ha modo di confrontarsi ogni giorno. Più che comprensibile il suo entusiasmo mentre è al volante della monoposto che ha contribuito a rendere Schumacher una leggenda.
Il monegasco ha guidato la F2003-GA alla presenza di Jean Todt, allora team principal del Cavallino e di Thomas Flohr, presidente e fondatore dello sponsor VistaJet, un’azienda leader nel settore dei jet privati. E’ proprio vedendo sfrecciare la F2003-GA che Leclerc si è innamorato della Formula 1 e della Ferrari, e dentro di se sa di essere abbastanza maturo per riportare la scuderia al successo. Per il pilota sta per iniziare la quinta stagione con la Ferrari: anche per Schumacher fu più o meno lo stesso, infatti aspettò un quinquennio prima di riuscire a riportare il titolo piloti a Maranello, ma comunque erano altri tempi e circostanze. E soprattutto si batteva con un avversario forte ma che appariva meno inscalfibile di Verstappen.