A quanto pare non ci sarà nessun simulatore nell’aereo privato di Max Verstappen, e non per via di un ripensamento, ma un malinteso tra il campione del mondo ed il consulente Red Bull Helmut Marko. Infatti, l’olandese ha smentito personalmente le voci secondo cui sarebbe stato pronto a installare un simulatore sul proprio aereo, messe in giro da Marko durante la 24 ore di Le Mans virtuale. “Credo che sia stato Helmut a dirlo, ma penso che ci sia stata un’incomprensione, ne stavamo parlando l’anno scorso. Sto facendo costruire un nuovo motorhome per le trasferte europee. Gli avevo detto che avevo intenzione di installarne uno lì per continuare a guidare la sera“.
Le parole di Verstappen hanno quindi tolto ogni dubbio sul fantomatico simulatore: “Mi piace guidarci, in un certo senso è il mio hobby, e mi aiuta a tenermi attivo. Penso che abbia frainteso il discorso, e ha detto aereo! Non ne sto installando uno sul jet, penso che sia abbastanza assurdo“. L’unica certezza è che il nuovo simulatore non sarà inaugurato con una gara a Le Mans. Infatti, l’olandese oltre ad aver disinstallato il software, ha rivolto delle accuse agli organizzatori, per non aver saputo individuare una piattaforma in grado di reggere l’evento.