Ancora non sono quantificabili gli effetti della penalizzazione inflitta dalla FIA alla Red Bull lo scorso autunno: da Milton Keynes hanno la indubbia tendenza a esagerare e ingrandire i drammi, al contrario i rivali parlano di schiaffetto sui polsi, rispetto a uno sforamento del budget cap che invece avrebbe meritato una sanzione decisamente più grave. Solamente durante i test del Bahrain potremmo vedere se e come la multa e le limitazioni stiano effettivamente rallentando la Red Bull. Chris Horner ha sempre parlato di sanzione draconiana, mentre Max Verstappen non ha intenzione di seguire questa linea né quella di Charles Leclerc.
Infatti, per l’olandese, non è assolutamente detto che la punizione vada a distruggere la stagione della Red Bull: “Ovviamente ci ho pensato, ma credo che abbiamo diverse persone molto competenti nella nostra fabbrica. La sanzione rende le cose un po’ più difficili, ma io preferisco che sia così, sarebbe molto più deprimente arrivare sempre secondo o terzo in campionato. Abbiamo molte persone valide, e sono certo che dovremo essere un po’ più precisi in quello che facciamo nella galleria del vento, ma non mi aspetto che sia un fattore limitante per la vittoria o meno del titolo“.