Max Verstappen non si allontana mai dalla sua passione per la guida, neanche quando è in viaggio. Infatti, ha progettato l’istallazione di un simulatore di guida nel suo jet privato del valore di 13 milioni di euro. A rivelarlo Helmut Marko, consigliere della Red Bull, che conosce bene il campione del mondo e sa quanto dedizione e passione metta nel suo lavoro: “Sì, Max ha persino modificato il suo aereo privato in modo da poter volare con un simulatore in futuro. Ma è anche una buona cosa, perché ha bisogno di questa distrazione. In ogni caso, non gli ha fatto male quando si è trattato dei suoi due titoli“.
Uno strumento che Super Max userebbe solo per mantenersi in forma, ma che invece è stato utilizzato per gareggiare nella 24 Ore di Le Mans virtuale. L'olandese Verstappen era in testa alla gara ma ha dovuto ritirarsi a causa di problemi di disconnessione. Verstappen ha criticato duramente gli organizzatori della competizione, definendoli dei "pagliacci". Il "quartier generale" del simulatore di Verstappen sarà un jet chiamato Falcon 900-EX, prodotto dalla società francese Dassault. Nonostante la sua origine, Verstappen ha deciso di personalizzarlo con colori neri e arancioni, ispirati al leone olandese. L'aereo è stato acquistato alla fine del 2020 da Sir Richard Branson, fondatore di Virgin. Nonostante il prezzo elevato, Verstappen è riuscito a permetterselo grazie al suo contratto milionario con la Red Bull, e al suo patrimonio personale stimato in 120 milioni di euro. Con i successi sportivi che continuerà a raggiungere, questa cifra è destinata a crescere ulteriormente.