Max Verstappen è sempre stato un ragazzo precoce. Dai tempi dei suoi successi sui kart fino ai giorni del suo debutto in Formula 1, arrivato quando l'olandese aveva solo 17 anni, passando per la prima vittoria - il giorno del suo esordio in Red Bull a Barcellona 2016 - e la conquista dell'attesissimo titolo mondiale, il primo, arrivato nel 2016.
Non sorprende quindi che, in mezzo a una vita fatta di passaggi saltati e di arrivi prima del normale, il campione del mondo in carica già guardi al futuro. Da una parte pensando al ritiro: "Ho 25 anni ma corro già da parecchio in Formula 1 - ha ammesso Max - il mio contratto con Red Bull scadrà nel 2028, quando avrà 31, e lì deciderò che cosa fare. Vorrei provare altro, qualcosa di meno stressante, non mi vedo in Formula 1 fino a 40 anni".
I piani per il futuro di Verstappen però non riguardano solo la possibilità di ritirarsi dal circus già a 23 anni. Perché l'olandesino d'oro di casa Red Bull avrebbe intenzione di mettere su famiglia prima dei suoi coetanei sulla griglia di partenza. Mentre l'altro classe 97, Charles Leclerc, si è da poco lasciato con la storica fidanzata Charlotte, le cose per Max e la compagna Kelly Piquet, la figlia del campione Nelson Piquet, vanno a gonfie vele. Lei, 35 anni e una figlia avuta da una precedente relazione, sarebbe pronta a diventare di nuovo mamma e Verstappen ha voglia di famiglia: "Voglio avere dei figli - ha rivelato al De Limburger - e se vorranno correre come ho fatto io, andrà bene per me".
C'è solo una condizione però, forse la prima volta in cui Verstappen si allontana dal padre Jos: "Voglio dei figli ma penso che mi comporterei in modo molto diverso da come ha fatto mio padre con me. Lui ha fatto tutto per me. Tuning dei motori, preparazione kart... davvero qualsiasi cosa. Vivevamo per questo. Io non mi vedo a fare altrettanto. Di sicuro non spingerò i miei figli a correre. Dovranno essere loro a volerlo".
E' nota la controversa storia che ha portato il giovanissimo Max Verstappen a crescere in un ambiente, e sotto un tipo di educazione, incentrato sull'obiettivo di raggiungere la Formula 1 e diventare il campione che è poi diventato, quello che il padre Jos - ex pilota di F1 - non è mai riuscito ad essere.
Per Verstappen è diverso, il successo e quello che ha portato a vincere due titoli mondiali lo ha formato ma per i suoi figli vuole una "scuola" diversa nel mondo del motorsport. Oggi però il suo obiettivo più grande è uno: "Spero davvero di essere in grado di ispirare e motivare le giovani generazioni olandesi in modo tale che, quando smetterò di gareggiare, potranno esserci nuovi talenti pronti a sostituirmi. Si diceva che fosse impossibile per gli olandesi arrivare in Formula 1. Questo non è vero. Ora spero solo che, quando avrò 31 anni, ce ne sarà uno nuovo pronto al posto mio".