Multa da pagare per l'Autodromo di Imola che, lo scorso 12 ottobre, avrebbe superato i limiti acustici consentiti da una normativa del 2001 e concessi al tracciato cittadino che, molte volte in passato, è stato al centro di polemiche dei cittadini di Imola, stanchi del costante rumore proveniente dalla pista. Non si tratta infatti della Formula 1, o di grandi eventi che tutta Imola è felice di ospitare, ma di piccoli appuntamenti che - se sommati - causano malcontento tra la popolazione, costretta a sopportare un fastidio acustico perenne.
Proprio per evitare questo tipo di controversie lungo il tracciato sono state posizionate dall'Arpae - l' Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell´Emilia-Romagna - una serie di centraline per la rilevazione del rumore che, proprio il 12 ottobre, sono sobbalzate e hanno segnalato uno sforamento a causa del passaggio della Red Bull RB09 – quella con cui il giovane Sebastian Vettel vinse il mondiale di Formula 1 nel 2013 – guidata sul tracciato italiano dal neo due volte campione del mondo Max Verstappen. La monoposto del 2013, decisimante più rumorosa rispetto a quelle di oggi, ha quindi portato a un'infrazione del regolamento che a Imola costerà 500 euro.
A confermare la notizia l'assessore Elena Penazzi, che ha dichiarato: "Quella dell’evento Red Bull è stata l’unica occasione in cui l’Autodromo ha fatto rumore nell’anno passato, restando sempre nel limite, nonostante le tante attività svolte. Il 12 ottobre la Red Bull si è presentata con un’auto meno recente dell’attuale e sono stati superati i limiti. Si è trattato comunque di pochi giri".