È campione del mondo e ne ha battuti tanti, a cominciare da quello in carica che oggi è il suo compagno di squadra. Ma oggi, per Franco Morbidelli, le cose non funzionano più, sia in gara che in prova soffre come un pilota all’esordio. Qualcuno dà la colpa all’infortunio al ginocchio e all’operazione per sistemarlo, qualcun altro punta il dito contro la Yamaha che gli avrebbe tolto l’appoggio del suo capo tecnico Ramon Forcada. Ad essere difficile da digerire però è soprattutto la mancanza di spunti: un giro veloce, un turno davanti, una scintilla nel buio. E, se la sua posizione era complicata prima, il ritiro della Suzuki non ha fatto che inasprire la situazione, cosa che Franco sa bene: “Questo non mancherà di scuotere il mercato, è sempre così quando un campione del mondo (Joan Mir, ndr) è senza moto. Quindi questo cambia le cose”, ha raccontato a Motorsport-Total, per poi aggiungere una considerazione su chi in quella squadra ha dato tutto: “La Suzuki è un'ottima squadra, molto forte, e scegliere di non andare avanti anche se hai un contratto con la Dorna è incomprensibile. È una bruttissima situazione, un brutto episodio. Soprattutto però, è un peccato vedere così tante persone super qualificate ritrovarsi senza lavoro dal giorno alla notte".
Nel frattempo però, il manager di Joan Mir ha parlato con Lin Jarvis per sondare un’eventuale rescissione anticipata del contratto di Franco, sulla falsariga di quanto fatto da Luca Boscoscuro con Romano Fenati. Una possibilità che i manager di Yamaha negano senza grossi giri di parole, così come ha fatto Morbidelli in una dichiarazione raccolta dai francesi di PaddockGP: “Mi chiedo perché mi facciate continuamente questa domanda - le sue parole - Immagino che sia perché se un pilota non rispetta le aspettative non dovrebbe sentirsi sicuro. Io mi fido della mia squadra e del contratto che abbiamo assieme, sono tutte brave persone. E poi spero di ottenere buoni risultati per fugare ogni possibile dubbio sul mio rinnovo nel 2023”. Poi però, chiude con una frase che solo Franco Morbidelli, in questa MotoGP, potrebbe dire: “Nessuno può essere certo del futuro. Chi può essere sicuro oggi di ciò che riserva il futuro? Nessuno. Chi guarda al futuro con serenità è uno stupido”.