image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Joan Mir, il manager: “Va in Honda o resta a casa, non c’è piano B. Ma se Morbidelli si ritira…”

  • di Redazione MOW Redazione MOW

9 luglio 2022

Joan Mir, il manager: “Va in Honda o resta a casa, non c’è piano B. Ma se Morbidelli si ritira…”
L’addio di Suzuki ha complicato le cose per tutti, a partire dai piloti. Mentre Alex Rins sembra sempre più vicino all’Aprilia di Razlan Razali, Joan Mir si sta accordando con Honda per prendere il posto di Pol Espargarò. Gli accordi però non sono ancora stati raggiunti e restano due grossi interrogativi: uno si chiama Pedro Acosta, l’altro Franco Morbidelli


di Redazione MOW Redazione MOW

Questa è stata una stagione di magra per i piloti della MotoGP: pandemia, conflitti e soprattutto - fa sorridere, ma è così - l’addio della Suzuki hanno messo buona parte del potere contrattuale in mano alle case. Poca domanda, molta offerta. Così, anche se ti chiami Joan Mir e hai già vinto due mondiali a 25 anni, ti trovi appeso ad un filo, con la migliore delle opzioni rappresentata da Honda HRC. Se fino a qualche anno fa una prospettiva del genere avrebbe fatto dormire sonni tranquilli a chiunque, adesso le cose vanno diversamente. In un’intervista a TR MotoGP, Paco Sanchez, manager dello spagnolo, ha messo le carte sul tavolo: “La Repsol Honda è l'unica opzione che abbiamo. O Joan Mir firma per HRC o va a casa. Non c'è un  piano B”, ha spiegato. Aggiungendo che, per il momento, Pedro Acosta non dovrebbe essere un problema per Mir: “Penso che debba rimanere un altro anno in Moto2, non credo sia pronto per il salto in MotoGP. Pedro Acosta è un grande pilota e avrà un bel futuro davanti, ma gli serve ancora esperienza. Non si può scaricare il peso della Honda sulle spalle di un ragazzo così giovane e lui non è certo uno stupido”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Team Suzuki Ecstar (@suzukimotogp)

Come gli altri piloti passati in Honda prima di lui (Jorge Lorenzo e Pol Espargarò) nemmeno Mir ha paura del confronto con Marc Marquez: “Non ha paura di nulla, se avesse paura di qualcosa starebbe a casa. Lui ha una mentalità di campione. Joan sa che Marc ha guidato questa moto per tutta la sua carriera, ma sa bene che adesso per lui non c’è alternativa e non ha paura del confronto”. Le possibilità che Mir continui a guidare un quattro cilindri in linea, nello specifico quello di Yamaha, sono pochissime ma non esattamente a zero. Sanchez infatti ha raccontato di aver parlato con Lin Jarvis di un possibile ritiro anticipato di Franco Morbidelli: “Lin Jarvis mi ha assicurato che Franco avrebbe continuato con Yamaha a prescindere dalle sue prestazioni. Un’altro discorso è se Morbidelli decide di andarsene di sua spontanea volontà. Se dovesse succedere, penso che Jarvis mi chiamerebbe subito per Joan”. La decisione, con tutte le probabilità, dovrebbe arrivare dopo Silverstone, a metà agosto, assieme a quella di Ducati sul secondo pilota ufficiale.

More

Mentre Morbidelli prende d’esempio la Suzuki, Quartararo attacca Razlan Razali

di Andrea Gussoni Andrea Gussoni

MotoGP

Mentre Morbidelli prende d’esempio la Suzuki, Quartararo attacca Razlan Razali

Marco Lucchinelli: “Bagnaia? Non doveva guidare, ma ai miei tempi facevamo peggio. Ricordo a Ibiza con Nieto, poi in Inghilterra a rincorrere volpi e pure in Australia…”

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Marco Lucchinelli: “Bagnaia? Non doveva guidare, ma ai miei tempi facevamo peggio. Ricordo a Ibiza con Nieto, poi in Inghilterra a rincorrere volpi e pure in Australia…”

Joan Mir: Valentino Rossi per maestro e nessuna paura di Marc Marquez (che però è il più forte)

MotoGP

Joan Mir: Valentino Rossi per maestro e nessuna paura di Marc Marquez (che però è il più forte)

Tag

  • MotoGP
  • Joan Mir
  • Suzuki Ecstar Team
  • Honda HRC
  • Marc Marquez
  • Mercato piloti
  • Franco Morbidelli
  • MotoGP 2022
  • Yamaha Monster Energy Team

Top Stories

  • Ode a Giovanni Galeone, maestro di Allegri e di tutti noi: "Se c'ho una Ferrari sotto al culo vado a 120 pure in centro"

    di Emiliano Raffo

    Ode a Giovanni Galeone, maestro di Allegri e di tutti noi: "Se c'ho una Ferrari sotto al culo vado a 120 pure in centro"
  • Ma come sta messa la Rai? Kimi Antonelli fa podio in Brasile e loro mettono in piedi un servizio dedicato alla (disgraziata) Ferrari

    di Luca Vaccaro

    Ma come sta messa la Rai? Kimi Antonelli fa podio in Brasile e loro mettono in piedi un servizio dedicato alla (disgraziata) Ferrari
  • Nessuno vuole Alex Marquez? Tra la follia di Acosta, il talento di Quartararo e la magia di Bezzecchi è lui che sta cavalcando il drago

    di Cosimo Curatola

    Nessuno vuole Alex Marquez? Tra la follia di Acosta, il talento di Quartararo e la magia di Bezzecchi è lui che sta cavalcando il drago
  • Per capire la vera misura di Marc Marquez (e della Ducati) ascoltate Enea Bastianini e Luca Marini

    di Emanuele Pieroni

    Per capire la vera misura di Marc Marquez (e della Ducati) ascoltate Enea Bastianini e Luca Marini
  • Bulega, il terzo posto, la Honda e il grande addio: ci vuole una gran gara per dimenticare le tristezze di questa MotoGP a Portimão

    di Cosimo Curatola

    Bulega, il terzo posto, la Honda e il grande addio: ci vuole una gran gara per dimenticare le tristezze di questa MotoGP a Portimão
  • Sì, s’è piegata una vite nella spalla già martoriata di Marc Marquez. Davide Tardozzi: “si allena sei ore al giorno”. E sulla possibilità di un’altra operazione e il futuro…

    di Emanuele Pieroni

    Sì, s’è piegata una vite nella spalla già martoriata di Marc Marquez. Davide Tardozzi: “si allena sei ore al giorno”. E sulla possibilità di un’altra operazione e il futuro…

di Redazione MOW Redazione MOW

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Marco Lucchinelli: “Bagnaia? Non doveva guidare, ma ai miei tempi facevamo peggio. Ricordo a Ibiza con Nieto, poi in Inghilterra a rincorrere volpi e pure in Australia…”

di Cosimo Curatola

Marco Lucchinelli: “Bagnaia? Non doveva guidare, ma ai miei tempi facevamo peggio. Ricordo a Ibiza con Nieto, poi in Inghilterra a rincorrere volpi e pure in Australia…”
Next Next

Marco Lucchinelli: “Bagnaia? Non doveva guidare, ma ai miei...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy