Questa è stata una stagione di magra per i piloti della MotoGP: pandemia, conflitti e soprattutto - fa sorridere, ma è così - l’addio della Suzuki hanno messo buona parte del potere contrattuale in mano alle case. Poca domanda, molta offerta. Così, anche se ti chiami Joan Mir e hai già vinto due mondiali a 25 anni, ti trovi appeso ad un filo, con la migliore delle opzioni rappresentata da Honda HRC. Se fino a qualche anno fa una prospettiva del genere avrebbe fatto dormire sonni tranquilli a chiunque, adesso le cose vanno diversamente. In un’intervista a TR MotoGP, Paco Sanchez, manager dello spagnolo, ha messo le carte sul tavolo: “La Repsol Honda è l'unica opzione che abbiamo. O Joan Mir firma per HRC o va a casa. Non c'è un piano B”, ha spiegato. Aggiungendo che, per il momento, Pedro Acosta non dovrebbe essere un problema per Mir: “Penso che debba rimanere un altro anno in Moto2, non credo sia pronto per il salto in MotoGP. Pedro Acosta è un grande pilota e avrà un bel futuro davanti, ma gli serve ancora esperienza. Non si può scaricare il peso della Honda sulle spalle di un ragazzo così giovane e lui non è certo uno stupido”.
Come gli altri piloti passati in Honda prima di lui (Jorge Lorenzo e Pol Espargarò) nemmeno Mir ha paura del confronto con Marc Marquez: “Non ha paura di nulla, se avesse paura di qualcosa starebbe a casa. Lui ha una mentalità di campione. Joan sa che Marc ha guidato questa moto per tutta la sua carriera, ma sa bene che adesso per lui non c’è alternativa e non ha paura del confronto”. Le possibilità che Mir continui a guidare un quattro cilindri in linea, nello specifico quello di Yamaha, sono pochissime ma non esattamente a zero. Sanchez infatti ha raccontato di aver parlato con Lin Jarvis di un possibile ritiro anticipato di Franco Morbidelli: “Lin Jarvis mi ha assicurato che Franco avrebbe continuato con Yamaha a prescindere dalle sue prestazioni. Un’altro discorso è se Morbidelli decide di andarsene di sua spontanea volontà. Se dovesse succedere, penso che Jarvis mi chiamerebbe subito per Joan”. La decisione, con tutte le probabilità, dovrebbe arrivare dopo Silverstone, a metà agosto, assieme a quella di Ducati sul secondo pilota ufficiale.