La Mercedes durante il 2022 non è stata ì in grado di competere con Red Bull e Ferrari per la conquista dei titoli iridati Piloti e Costruttori, infatti nell’intero campionato ha centrato solo una vittoria. La prima annata di George Russell è stata molto positiva. Il giovane, cresciuto nell’Academy Mercedes e passato alla Williams dopo aver trascorso tre stagioni quasi del tutto a fondo griglia, ha messo in mostra tutte le sue abilità, firmando in Brasile l’unico acuto stagionale della W13. Non solo, in Ungheria ha conquistato l’unica position della squadra anglo-tedesca. Un giro di boa compiuto con il compagno di squadra Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo. A suggellare la magnifica stagione di Russell c’è anche il fatto di essere riuscito a battere Hamilton nella classifica generale, posizionandosi al quarto posto con 275 punti, rispetto i 240 del veterano.
Russell non ha mancato di sottolineare quanto sia stato più importante per lui vincere almeno un GP, rispetto all’aver battuto Hamilton in classifica: “Per me questa vittoria in Brasile è stata più importante del risultato che ho ottenuto nella classifica a punti, perché alle fine nessuno si ricorderà che ho battuto Lewis nei punti. Sono arrivato solo quarto, quindi nella terra di nessuno. Se un anno fa mi avessero offerto di firmare per una vittoria, una pole position e otto podi, avrei detto ‘no, grazie’, le mie ambizioni e quelle della squadra erano molto più alte di quanto abbiamo ottenuto”.