Il piccolo Luis, bambino di 10 anni da sempre grande tifoso della scuderia McLaren, negli scorsi giorni è stato vittima di un episodio di bullismo, raccontato su Twitter dalla madre e denunciato anche attraverso una fotografia che mostra il viso tumefatto del bambino, aggredito dai bulli e derubato.
Un brutto episodio che la madre ha voluto condividere sui social per sensibilizzare genitori e giovani al tema del bullismo, aggiungendo che nel corso dell'aggressione gli è stato sottratto il cappellino della sua scuderia del cuore, un oggetto a cui era particolarmente legato.
Il post della signora è diventato subito molto virale, arrivando fino al pilota McLaren Daniel Ricciardo che, commosso dalla vicenda, ha immediatamente risposto: "Mi dispiace sentire di questa cosa, ma non stressarti amico. Questo aspetto ti fa sembrare un duro! I bulli sono i deboli, non dimenticarlo. Ti farò avere un nuovo cappello e qualche altro regalo. Stai su di morale piccolo amico".
In seguito ha risposto al messaggio anche l'account ufficiale della scuderia inglese: "A tutti i gentili e meravigliosi fan là fuori che hanno sostenuto questo forte giovane uomo vogliamo solo far sapere che insieme a Norris e Ricciardo ci siamo occupati della vicenda. Il bullismo è una piaga e noi siamo con tutti voi contro questo".