La Formula 1 ha pubblicato sul suo sito ufficiale il risultato di un sondaggio molto interessante. Questa volta a scegliere i migliori piloti della griglia 2020 non sono stati i tifosi, o gli stessi colleghi, ma i team principal delle scuderie.
Cosa ne è emerso? Un quadro piuttosto dettagliato di chi ha sopreso in questa stagione, e chi invece sembra proprio aver fallito.
Qualche certezza, come il primo posto di Hamilton, e qualche sopresa, come il nono piazzamento per il suo compagno di squadra Valtteri Bottas. Ecco l'elenco completo.
1- Lewis Hamilton
2- Max Verstappen
3- Charles Leclerc
4- Daniel Ricciardo
5- Sergio Perez
6- George Russell
7- Lando Norris
8- Carlos Sainz
9- Valtteri Bottas
10- Pierre Gasly
Sicuramente non sorprendono i primi due nomi, con il sette volte campione del mondo che precede un Max Verstappen maturo, concreto, terzo nella classifica piloti a solo nove punti da Valtteri Bottas. Un risultato incredibile, considerando i tanti problemi di affidabilità e incidenti avuti da Max in questa stagione. Al netto dei ritiri, ben cinque in questa stagione, Verstappen è rimasto fuori dal podio una sola volta, in Turchia, portando a casa il meglio di un anno complicato.
Molto più indietro nella classifica invece Valtteri Bottas, che pur avendo ottenuto il secondo posto nella classifica piloti, figura solo in nona posizione tra i top drivers. Per qualcuno il risultato è addirittura esagerato, viste le scarse prestazioni del finlandese al fianco di un perfetto Hamilton. Bottas infatti, con la stessa monoposto, ha chiuso la stagione molto più vicino al punteggio dell'olandese che a quello del britannico, che pur correndo con la stessa - velocissima - Mercedes, lo ha preceduto di ben 124 punti.
Non sorprende invece la scalata di George Russell, che nonostante la non competitiva Williams, si è guadagnato la sesta posizione. Fondamentale il suo exploit in Mercedes, come sostituto di Hamilton per il GP del Bahrain, ma anche la continuità mostrata in tutto il 2020, decisamente niente a che fare con il compagno di squadra Latifi.
Podio per Charles Leclerc, che dai team principal è stato considerato il terzo miglior pilota della griglia. Qualche errore di troppo per il monegasco, che però ha saputo tirare fuori il meglio da una macchina decisamente non competitiva. Gli errori commessi in gara, come ha spesso ripetuto lui nelle interviste post gara, sono responsabilità del pilota, ma sono anche quel rischio necessario per fare quello che Leclerc ha fatto in tutto l'anno: salire sul podio nonostante la sua SF1000.
Buon quarto posto per Daniel Ricciardo, che il prossimo anno avrà la possibilità di mostrare il proprio incredibile potenziale (spesso sottovalutato) su una McLaren in netta crescita. Settimo e ottavo posto per i due ragazzi della McLaren, che hanno saputo tirare fuori il meglio dalla monoposto inglese. Stupisce un po' vedere il giovane Norris davanti a Sainz, che quest'anno è stato spesso più concreto del compagno di scuderia. La classifica piloti parla per lui: lo spagnolo ha chiuso l'anno con 105 punti, mentre Norris con 97 (superato da Leclerc, con 98 punti).
Non convince la decima posizione di Pierre Gasly, che per moltissimi avrebbe spiccare nella classifica grazie alle prestazioni di questa stagione, quella del suo riscatto dopo la retrocessione in Alpha Tauri da Red Bull. Il francese ha anche vinto il suo primo Gran Premio in carriera, emozionando l'intera Monza in una domenica difficile da dimenticare.
Esclusi dalla top dieci: Sebastian Vettel, che della SF1000 non ha saputo tratte il meglio come Leclerc, Alex Albon, molto meno convincente di Max Verstappen, i due piloti Haas, i due Alfa Romeo, Ocon, Stroll, Latifi e Kvjiat.