image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Il grido di tutti che nessuno doveva sentire

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

24 luglio 2022

Il grido di tutti che nessuno doveva sentire
"Pensavo di avere la radio chiusa, quel grido volevo tenerlo per me. Ma è la vita" così un inconsolabile Charles Leclerc racconta l'urlo di dolore che ha accompagnato il suo errore al Paul Ricard, crepa su un sogno mondiale già complicatissimo per la Ferrari. Un urlo che però, oggi, non appartiene sono a Charles

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Come ghiaccio nei tubi. Il grido di Charles Leclerc al Paul Ricard è un dolore in espansione così forte da non riuscire a stare dentro lo spazio che gli viene concesso. Esce, anche quando lui non vuole. Esce mentre la sua radio è aperta e la sua Ferrari ferma, parcheggiata senza vita contro le barriere del circuito francese. Esce e, quella delusione così grande, la sentiamo tutti sgorgare fuori senza freni come riflesso incontrollato di un'adrenalina finita a muro senza controllo. 

"Pensavo di avere la radio chiusa, volevo tenerlo per me" dirà poi il monegasco nel ring delle interviste, alzando le spalle come chi sa di non avere più potere per decidere niente, o per cambiare quello che è stato. Svuotato, desolato, ma lucido come pochi piloti riescono ad essere a pochi minuti da un incidente che rappresenta una crepa gigantesca dentro il sogno mondiale della Ferrari in Formula 1 in questa stagione. 

Una crepa che aveva lasciato i primi segni sopra quel sogno, così lucido all'inizio del campionato, con gli errori del muretto, i problemi di affidabilità, le strategie discutibili. Segni di una Ferrari rinata sì, ma con ancora tanto lavoro da fare. Una squadra spinta all'eccesso dal desiderio di riportare un titolo a Maranello ma consapevole del tempo ancora necessario per tornare al massimo e dell'avversaria mastodontica, una Red Bull più matura, da battere gara dopo gara. Così mentre a Maranello si lavora per tappare buchi e aggiustare dettagli, Charles Leclerc sogna, sfida, e ottiene una pole position dietro l'altra. Combatte al via con Max Verstappen al Paul Ricard, lo tiene dietro senza sbavature. Non sente la pressione della sfida quando il leone alle sue spalle attacca ma, proprio quando lui rientra per cambiare le gomme e lo lascia solo in pista, tutto crolla. 

20220724 174304972 6637
Charles Leclerc Mario Renzi

Un errore da niente che vale tutto per il morale di un ragazzo da sempre abituato a mettere in discussione prima se stesso e poi gli altri. Si prende le colpe, si scusa, e con i modi fermi di chi riesce a raccogliere dal fondo di sé una lucidità estrema ammette: "Se perderemo il mondiale per questi punti saprò di chi è la colpa". 

Gelido, fermo immobile dentro e fuori. Rigido come chi sa perfettamente che, concesso lo spazio ad un sentimento, anche solo uno tra i mille provati, l'esplosione di tutto sarebbe istantanea. Vorrebbe piangere, vorremmo tutti piangere davanti a un dolore così. Chi per tifoseria ha puntato su di lui, chi avrebbe voluto un mondiale più aperto nella seconda parte della stagione, chi semplicemente non avrebbe mai voluto vedere un errore in mezzo a così tanto talento, divertimento, rispetto tra avversari dentro e fuori la pista. 

Sceglie la freddezza di chi può controllare ogni cosa, Leclerc. Che i sentimenti se ne devono stare al loro posto, lontani dalle telecamere, dalla lotta per il titolo, dal suo modo di guidare. Sceglie la freddezza ma quel grido terribile, fatto quando non pensava di essere ascoltato dal mondo intero, lo frega nel suo momento peggiore. Avrebbe voluto tenerselo per sé ma è diventato di tutti e forse va bene così. Perché c'è il cuore di ogni appassionato, in quel grido non contenuto. Come ghiaccio nei tubi che si espande ed esplode quando la pressione diventa insostenibile. Così il sogno di un ragazzo chiamato a rialzarsi, e rimettere insieme i pezzi, più in fretta che mai. Partendo da quel grido che nessuno doveva sentire. 

More

Finalmente la Ferrari gioca di squadra: il colpo di Leclerc e Sainz in qualifica

di Redazione MOW Redazione MOW

Formula 1

Finalmente la Ferrari gioca di squadra: il colpo di Leclerc e Sainz in qualifica

Sainz lancia l’allarme su un “nuovo” problema in casa Ferrari

di Andrea Gussoni Andrea Gussoni

Formula 1

Sainz lancia l’allarme su un “nuovo” problema in casa Ferrari

Tag

  • Charles Leclerc
  • Charles Leclerc Predestinato
  • Ferrari
  • Formula 1
  • Formula 1 2022
  • Formula1
  • Leclerc
  • Scuderia Ferrari

Top Stories

  • Dazn, prezzi abbonamento folli? “La bolla dello streaming sta scoppiando”. Gli youtuber Neschio, Gabboman e Kinoshi attaccano: “Troppi soldi per offerte con quei disservizi”. Il problema? “Non la pirateria, ma…”

    di Domenico Agrizzi

    Dazn, prezzi abbonamento folli? “La bolla dello streaming sta scoppiando”. Gli youtuber Neschio, Gabboman e Kinoshi attaccano: “Troppi soldi per offerte con quei disservizi”. Il problema? “Non la pirateria, ma…”
  • Non rompete il caz*o sulla raccolta fondi contro la Sla di Matteo Materazzi: ecco perché i soldi per il fratello di Marco lanciata dalla moglie Maura Soldati sono “Una speranza” non solo per lui, ma per tutti

    di Andrea Spadoni

    Non rompete il caz*o sulla raccolta fondi contro la Sla di Matteo Materazzi: ecco perché i soldi per il fratello di Marco lanciata dalla moglie Maura Soldati sono “Una speranza” non solo per lui, ma per tutti
  • Ingrato e incontentabile? Non era (ancora) Itaca. Su Danilo Petrucci, Ulisse, BMW e i vuoti di pensiero che navigano troppo per non navigare mai

    di Emanuele Pieroni

    Ingrato e incontentabile? Non era (ancora) Itaca. Su Danilo Petrucci, Ulisse, BMW e i vuoti di pensiero che navigano troppo per non navigare mai
  • [VIDEO] Oh, ma che jolly s'è giocato Pecco Bagnaia con la Panigale a Balaton? L’onboard di Michele Pirro svela tutto. E Marc Marquez...

    di Emanuele Pieroni

    [VIDEO] Oh, ma che jolly s'è giocato Pecco Bagnaia con la Panigale a Balaton? L’onboard di Michele Pirro svela tutto. E Marc Marquez...
  • “Ero lì con Borja Gómez, non è vero che è morto sul colpo. Poi l’hanno messo nella cella frigorifera di un fioraio”: l’agghiacciante racconto di Filippo Fuligni sulla tragedia di Magny-Cours

    di Emanuele Pieroni

    “Ero lì con Borja Gómez, non è vero che è morto sul colpo. Poi l’hanno messo nella cella frigorifera di un fioraio”: l’agghiacciante racconto di Filippo Fuligni sulla tragedia di Magny-Cours
  • “Considerano Pecco? Ne hanno bruciati tanti, sono sempre loro”: Alex Barros picchia durissimo su Ducati. E poi: “La GP25? Marc Marquez è come Casey Stoner nel 2007”

    di Emanuele Pieroni

    “Considerano Pecco? Ne hanno bruciati tanti, sono sempre loro”: Alex Barros picchia durissimo su Ducati. E poi: “La GP25? Marc Marquez è come Casey Stoner nel 2007”

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Finalmente la Ferrari gioca di squadra: il colpo di Leclerc e Sainz in qualifica

di Redazione MOW

Finalmente la Ferrari gioca di squadra: il colpo di Leclerc e Sainz in qualifica
Next Next

Finalmente la Ferrari gioca di squadra: il colpo di Leclerc e...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy