Ci aspettavamo scintille per la stagione 2021 di Formula 1 e così è stato. Il duello tra Max Verstappen e Lewis Hamilton però è diventato ben presto uno dei più serrati mai visti con il titolo che gara dopo gara oscilla sempre di più. Al momento a condurre di dodici punti è l’olandese ma il sette volte campione non è abituato a mollare la presa. Il loro confronto ha visto anche incidenti e sportellate, ma il rispetto è reciproco. Per questo motivo la loro rivalità ci fa godere ancora di più. E chi la pensa come noi è proprio il padre del britannico Anthony: “Questa è una gara. Quando sei fuori dal campo sei molto amichevole, quando sei in battaglia no. Tutto è giusto in amore e in guerra” ha detto a talkSPORT.
L’ultimo episodio alle prove del venerdì di Austin, con l’olandese che ha fatto un gestaccio al pilota della Mercedes, è soltanto l’ultimo di una serie lunghissima. Secondo lo stesso padre di Hamilton, però, questi tipi di screzi hanno un nome ben preciso: “Si chiama competizione se sei troppo amichevole con il tuo avversario, allora allenti troppo il gas. Basta guardare più in indietro nel gruppo, tra i due piloti di McLaren e Ferrari. Quei ragazzi sono amici. Queste sono le vere gare” ha aggiunto punzecchiando.
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Anthony Hamilton ha così minimizzato ogni rivalità fuori dalla pista. Quando si corre non si è amici di nessuno, ma usciti dall’abitacolo è tutto un altro discorso. Ma cosa succedere tra i due una volta finita la stagione? "Lewis è dove Max vuole essere, Max è dove Lewis vuole essere, sono come pugili che sfilano sul ring, ma garantisco che quando sarà finita ci saranno enormi abbracci, risate e baci tra la coppia".
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Nonostante Hamilton sia secondo, nel caso in cui vincesse il Mondiale numero otto la storia parlerà soltanto di lui. Diventerebbe inoltre anche l’ottavo più vecchio della storia a laurearsi campione, a 36 anni e 11 mesi di età. Solo Fangio, Farina, Brabham, Graham Hill, Prost, Mansell e Andretti avrebbero vinto un campionato a un’età più avanzata. Suo padre però non è sicuro di quanto tempo Hamilton rimarrà: "Non so se correrà di nuovo. Io gli dico sempre che deve continuare soltanto se si sente in forma e si diverte a guidare la macchina. Credo però che andrà avanti, ma intanto pensiamo a questo ultimo quarto di stagione da terminare”. Lewis infatti, proprio come lo ha definito il padre, è “l’ultimo dei Mohicani” visto che è dell’era Rosberg. Tutti gli altri se ne sono andati. E nonostante nel Circus ci sono tutti piloti giovanissimi, il britannico è sempre lì in testa. A guardarli dallo specchietto retrovisore. Lewis è il comune denominatore tra ieri e oggi, perché alla fine, vince sempre lui.
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