Se la strategia è uno dei punti deboli della Ferrari (e in Ungheria è arrivata una triste conferma per Charles Leclerc) non si può dire lo stesso della Red Bull che anche in terra magiara ha trionfato grazie anche alle decisioni prese dal muretto box.
Se Max Verstappen ha completato una straordinaria rimonta dalla decima posizione facendo un altro passo verso il suo secondo titolo mondiale, il merito è anche e soprattutto di Hannah Schmitz, una donna che a Maranello si sognano.
Come rivelato dallo stesso Max Verstappen, la 37enne ingegnere meccanico, laureata a Cambridge, è stata a dir poco decisiva. "Dopo i primi giri la nostra strategia iniziale era da buttare! Quindi, abbiamo dovuto cambiarla e crearne una nuova in corsa. Ma non credo sia stato molto difficile per loro: sono molto flessibili e sanno cosa stanno facendo".
Max Verstappen è andato oltre, esaltando una donna di cui è (sportivamente) innamorato, come si è visto anche in un precedente podio su cui era salita in rappresentanza del team austriaco.
:"Oggi, penso che Hannah (Schmitz, ndr), la nostra stratega, sia stata disumanamente calma". Un'incoronazione in diretta mondiale che sicuramente ha fatto schizzare alle stelle la popolarità di un'altra donna del team diretto da Christian Horner.
Nelle condizioni di massimo stress la Schmitz sembra dare il suo meglio (a differenza, va detto purtroppo, di quanto succede in casa Ferrari). Quando deve prendere una decisione nel giro di pochi secondi, finisce col prendere sempre quella giusta.