Non è neanche cominciata l’avventura di Guanyu Zhou in Formula 1 che già piovono su di lui le prime critiche. Il pilota cinese infatti è arrivato in Alfa Romeo con la nomea di colui che ha comprato il proprio sedile grazie alla potenza dei suoi sponsor. Ma a placare subito le critiche è stato proprio il team principal della Sauber che ha elogiato l’arrivo del ragazzo: “Il suo arrivo è una grande opportunità per la nostra azienda, ci hanno chiamato più sponsor in questi giorni che negli ultimi 25 anni! È una opportunità anche per gli altri sponsor, per le altre squadre e per l’intera Formula 1”. Non solo motivi economici però, le potenzialità del pilota, secondo il responsabile della scuderia di Hinwill, potrebbero giovare sull’intero circus: “Non darò cifre ma è chiaro che da parte degli sponsor di Zhou ci sarà un supporto al nostro team. Sono convinto che Zhou si farà valere in pista, basti guardare come corre in Formula 2, può raggiungere lo stesso livello anche in F1″.
Inevitabilmente però è lecito dire che l’approdo di Guanyu Zhou ha attirato l’attenzione dell’immenso mercato orientale sulla Formula 1. A causa della pandemia infatti la storica tappa di Shangai manca da due anni nel calendario, ma tutto porta a un clamoroso ritorno già dal 2022, anche se difficile: “Posso dire che c’è l’interesse di avere un Gran Premio in Cina da parte di un’altra città. È il motivo per il quale abbiamo esteso il contratto già nel 2021 per ulteriori tre anni con Singapore, per assicurarci di essere lì” ha detto Stefano Domenicali. L’obiettivo sarebbe quello di creare un coinvolgimento tra il gigante asiatico e il pilota ‘di casa’, come funziona per Checo Perez in Messico e Max Verstappen in Olanda: “I piloti sono al centro del nostro progetto, sono delle ispirazioni e attraggono i tifosi – aggiunto - È un paese in grande via di sviluppo e tutti i costruttori sono interessati a questo mercato. Sono sicuro che il fatto che Zhou correrà con la scuderia svizzera – il primo pilota cinese stabilmente nel Circus – avrà un grosso impatto in tal senso”.