Un podio diverso dal solito, quello che abbiamo visto in Canada nel corso dell'ultimo weekend di gara. Un podio che ha segnato l'arrivo di grandi risultati, numeri e cifre che hanno determinato un passaggio per la storia di alcuni dei protagonisti di questa Formula 1. Il primo è sicuramente Max Verstappen che corre veloce verso il terzo successo mondiale senza avere apparenti avversari di cui preoccuparsi e che tra le terre di Gilles Villeneuve ha conquistato il 41esimo successo nella massima serie, arrivando così al numero di Gran Premi vinti in carriera dalla leggenda delle quattro ruote Ayrton Senna. E anche se al pilota olandese non piacciono, e non sono mai piaciuti, i paragoni e le ricorrenze con il passato di questo sport, il traguardo portato a casa in Canada non può che indicare un grande passo per la sua carriera in Formula 1, rendendo ancora più chiaro che cosa stia raggiungendo in questo sport a soli 25 anni.
Non è però l'unico grande successo quello delle 41 vittorie di Verstappen: nello stesso weekend il risultato dell'olandese ha anche consegnato nelle mani della Red Bull la 100esima vittoria in Formula 1, in un giorno di grande festa per la squadra di Chris Horner. Per festeggiare tale risultato sul podio, come rappresentante della squadra del toro, è stato mandato dal team il leggendario ingegnere Adrian Newey che ha festeggiato al fianco di Verstappen e degli altri due piloti, i veterani Lewis Hamilton e Fernando Alonso.
Fotografati sul podio i quattro protagonisti di questo scatto raggiungono un altro record perché immortalati insieme queste quattro figure fondamentali della storia della massima serie rappresentano il podio più titolato della Formula 1: due titoli mondiali piloti per Fernando Alonso, due anche per Max Verstappen, sette per Lewis Hamilton e ben 23 - tra mondiali piloti e costruttori - per Adrian Newey per un totale di ben 34 titoli mondiali in una sola, storica, fotografia.
Il passato, il presente e il futuro della Formula 1 insieme sullo stesso podio, nella terra di un'altra leggenda del motorsport come Gilles Villeneuve. E se non è storia questa.