Alessandro Alunni Bravi, team principal di Alfa Romeo, ha dichiarato di nutrire grandissima ammirazione per Fernando Alonso, inserendolo nella lista dei papabili piloti candidati per il debutto di Audi in Formula 1. Quando? Nel 2026. Già da tempo la casa tedesca mostra di aver interesse sia per Carlos Sainz e di Mick Schumacher. Anche se, la figura di Alonso non è affatto da scartare: “Se inaggerei Alonso? Lo prenderei anche se avesse 45 anni o più. L’ho conosciuto bene alla McLaren quando ero manager di Stoffel Vandoorne, che era suo compagno di squadra. Ho potuto constatare di persona il lavoro che può svolgere quotidianamente come pilota, la sua capacità e la sua grande determinazione”.
Il contratto di Alonso con Aston Martin scadrà nella prossima stagione, anche se i risultati che ha portato a casa lasciano intendere che ci sarà un rinnovo: “Il Fernando che è tornato in F1 dopo l’esperienza nell’Endurance è cambiato, con una grande cattiveria, ed un’enorme voglia di dimostrare le sue qualità. È come se fosse un rookie che gareggia al suo primo anno in F1. Quest’anno ha trovato una vettura competitiva che gli permette di mostrare le sue qualità. È un campione. Non si vincono due titoli mondiali di F1 se non si hanno determinate caratteristiche. Per me è un piacere vederlo. Siamo contenti dei nostri piloti, ma non posso nascondere che Fernando Alonso è uno dei migliori piloti della F1. Questo deve essere riconosciuto”. Nel caso in cui Alonso decidesse di proseguire la sua carriera fino al 2026, correrebbe in griglia a 45 anni, mettendo a segno un record di longevità decisamente clamoroso: “Stiamo lavorando pensando al presente e al futuro. Il futuro si costruisce adesso. È importante concentrarsi sul lavoro di quest’anno e dei prossimi anni. Non possiamo pensare di essere competitivi nel 2026 se non riusciamo a fare un lavoro ottimale e a migliorare come team in questi anni”.