Quello di Davide Valsecchi e Matteo Bobbi è stato, per giorni, il caso più discusso del web. I due commentatori di Sky, protagonisti di una battuta nel paddock di Barcellona nei confronti di due ragazze inquadrate in diretta, sono stati accusati di sessismo e di loro si è parlato sui maggiori quotidiani nazionali, durante l'ultima puntata della Zanzara e tanti nomi nomi si sono mossi per dire la loro, in difesa come nel caso di Flavio Briatore, o all'attacco dei due protagonisti di questa storia. Mentre si attendono conferme o smentite da parte di Sky sulla possibile sospensione dei due commentatori per un weekend di gara, si inseguono sul web le notizie relative a questa storia.
Noi di MOW abbiamo contattato una delle due ragazze protagoniste di questo episodio: la pilota di rally italo-spagnola Christine Zonca - per tutti Christine GZ - che ha preso con forza le difese di Davide Valsecchi e Matteo Bobbi. Christine si trovava infatti nel paddock nel weekend di Barcellona per realizzare alcuni contenuti in collaborazione con Pirelli durante il weekend "di casa" per la pilota spagnola, che è stata così inquadrata nel dopo gara di Sky Sport F1 Italia mentre parlava con un'altra ragazza alle spalle della coppia Valsecchi-Masolin.
"Mi dispiace molto che si sia scatenato tutto questo caso - ha raccontato la pilota - conosco bene Davide e Matteo e quando ho scoperto che cosa fosse successo li ho sentiti personalmente perché mi dispiace tantissimo che sia scoppiata una bomba per un semplice complimento".
Nessuna offesa quindi, per la diretta interessata? "No, assolutamente. Hanno fatto una battuta innocua e genuina, un complimento educato. E parlo anche per l'altra ragazza inquadrata: nessuna di noi due si è sentita offesa da questa storia".
Sulla possibilità che i due siano sospesi da Sky per un weekend di gara poi Christine si è detta sconvolta: "Quando ho sentito che forse li sospenderanno per un Gran Premio ho pensato fosse davvero assurdo: ci sono problemi veri per le donne nel motorsport, io che vivo questo ambiente come pilota lo so bene, e se questa indignazione si concentrasse su altro forse andremmo davvero avanti".